FRANCOFORTE – La Banca centrale europea ha aumentato i tassi di mezzo punto, il costo del denaro è dunque salito al 3,5%. La prudenza dettata dalla Bce, un compromesso tra stabilità dei prezzi e finanziaria, è apprezzata dai mercati europei. Torna quindi la quiete con le principali borse europee in rialzo alla fine della settimana nera. E su questo Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, ha voluto chiarire che per ora, non c’è nessuna crisi di liquidità: “Le banche europee sono solide”, ha detto. Incertezza invece sui rialzi futuri, in attesa dell’evoluzione delle prossime settimane.
L’attacco di Salvini a Lagarde
“Le scelte della Bce sono fallimentari in Italia e in Europa e le stanno pagando le famiglie e le imprese”. Queste le parole del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenuto a Radio Anch’io su Radio 1. E si è soffermato poi sull’aumento dei tassi: “Speriamo che la signora Lagarde interrompa il suo furore aumentistico altrimenti per una impresa o una famiglia chiedere un mutuo diventerà impossibile” ha sottolineato.
First Republic Bank e Credit Suisse
I mercati tirano un sospiro di sollievo. Un consorzio guidato dalle banche americane più grandi, sotto la regia delle autorità federali, ha depositato 30 miliardi di dollari nelle casse della First Republic Bank, per evitare un nuovo collasso che minaccerebbe l’intero sistema economico. Un nuovo intervento straordinario, dopo quello della Federal Deposit Insurance Corporation per garantire i depositi della Silicon Valley Bank, che dimostra la gravità della situazione e la determinazione dei governi di affrontarla con impegno.
Tra gli interventi straordinari anche quello della banca centrale svizzera in favore di Credit Suisse con un prestito da 50 miliardi di franchi svizzeri. Una mossa obbligatoria per rafforzare la liquidità e tamponare la crisi di fiducia che ha investito l’istituto. Questa mattina è aumentato però il calo del titolo di Credit Suisse in borsa a Zurigo con una perdita del 3,5%.