L’estate pazzerella continua a giocare brutti scherzi. Ieri pomeriggio un violento nubifragio si è abbattuto su Roma facendo registrare diversi danni e disagi. Chiusa la stazione Termini fino alle 7 di questa mattina, quando la situazione è tornata alla normalità.
Tempo tropicale. Al mattino il cielo sereno sembrava salutare una domenica calda e soleggiata di Luglio. Poi, però, dopo pranzo, il tempo è cambiato. E con lui anche i programmi dei tanti turisti e romani che avevano deciso di concedersi una passeggiata nelle vie della Capitale. Così i saldi di stagione, alla prima domenica, si sono arenati nel maltempo che non ha agevolato gli acquisti. Un forte acquazzone ha allagato Roma nel giro di pochi minuti, colpendo in particolar modo la stazione Termini della Metro A, dove i passeggeri sono stati costretti a utilizzare i loro ombrelli per proteggersi dalle gocce d’acqua che arrivavano dal soffitto. In alcuni punti della stazione c’erano addirittura pozzanghere sul pavimento, con zone in cui l’acqua aveva raggiunto anche i3 centimetri d’altezza.Per alcune ore sono rimaste ferme anche le scale mobili, rendendo difficoltosa la via dell’uscita dalla stazione. Da quanto si apprende dall’assessore alla Mobilità Guido Improta, la stazione Termini avrebbe subito i danni a causa del malfunzionamento delle caditoie in piazza dei Cinquecento, che non hanno raccolto le acque piovane.
Gli aiuti. Nella giornata di ieri i Vigili del Fuoco hanno effettuato 86 interventi in tutta Roma. Anche il 113 ha ricevuto numerose segnalazioni di allagamenti, cedimenti del manto stradale, alberi caduti e sottopassi bloccati. Altri danni sono stati rilevati a Lepanto, Bologna e Annibaliano. Ma non solo a Roma. Anche l’hinterland, in particolare Villa Adriana e Palestrina, è stato colpito dal violento nubifragio. Solo nella notte la situazione è tornata alla normalità.
Roma Capitale. Nella serata di ieri Paolo Masini, assessore ai Lavori Pubblici e alle Periferie di Roma Capitale, è intervenuto con una nota per ribadire come “Roma abbia bisogno della massima attenzione e della cura costante per la manutenzione dei tombini e delle strade”. Inaccettabile, ha spiegato inoltre Masini, che un semplice temporale di piena estate possa provocare così tanti disagi ai romani.
Gianluca Natoli