ROMA – Elly Schlein è stata proclamata ufficialmente dall’assemblea del Pd segretaria del partito, con Stefano Bonaccini nel ruolo di presidente. La “nuova primavera”, come Schlein ha definito la sua elezione, è iniziata ufficialmente nel pomeriggio del 12 marzo alla Nuvola di Fuksas, nel quartiere Eur. Il rinnovamento è partito da una pacificazione. È stata la stessa segretaria a proporre l’elezione a presidente di Bonaccini, l’ex candidato rivale che ha guadagnato la carica con un solo voto contrario.
Riunire il partito per “estirpare cacicchi e capibastone”. È questo l’obiettivo di Schlein, che davanti all’assemblea ha parlato anche dell’opportunità di trovare come punto di partenza “un terreno comune con le altre forze di opposizione”. Il cuore del partito, secondo quanto ha dichiarato, è nella “cura della relazione umana ancor prima di quella politica, nel mettere fine alle conflittualità interne che ci sottraggono energie preziose”. Stefano Bonaccini, dal canto suo, prospetta un “confronto franco, leale e costruttivo”. Durante l’assemblea sono state elette anche le vicepresidenti, Chiara Gribaudo e Loredana Capone, designate all’unanimità.