NEPAL – Sarebbe dovuto rientrare la scorsa settimana, ma è stato trattenuto in Nepal con l’accusa di aver sottratto alcuni reperti archeologici protetti. La vicenda ha coinvolto T. R., docente di 27 anni del bresciano. Tra gli oggetti, di cui si sarebbe indebitamente appropriato, c’è un frammento ligneo del tempio di Taleju, vicino Bhaktapur, antica città nel nord del paese.
La notizia, apparsa sul quotidiano Bresciaoggi, è stata confermata da fonti della Farnesina, che stanno seguendo la vicenda in collaborazione con il consolato italiano a Calcutta. Il fermo, precisano fonti diplomatiche italiane, è avvenuto lunedì 6 marzo e le autorità italiane in Nepal si sono subito attivate per tutelare l’uomo. Il console Gianluca Rubagotti ha fatto visita domenica all’ospedale di Katmandu, dove il nostro connazionale è stato condotto dopo alcune ore dall’arresto, a seguito di alcune patologie mediche pregresse. Rubagotti ha fatto sapere, inoltre, che le condizioni di salute dell’uomo sarebbero stabili. Le fonti hanno anche precisato come sul posto non ci fossero telecamere e che l’atto potrebbe essere stato notato da un testimone oculare.