TREVISO – Eralda Spahllari, 19 anni, e Barbara Brotto, 17 anni, sono solamente le ultime due vittime coinvolte in incidenti stradali del sabato sera. Una lista che si allunga sempre di più: ragazzi sotto i 35 anni che per distrazione o irresponsabilità perdono la propria vita sull’asfalto.
Cancellato con uno schianto contro un albero a 140 km/h sabato notte a Motta di Livenza, nel trevigiano, il futuro delle due ragazze. Entrambe studiavano alle scuole superiori. Eralda, di origini albanesi, viveva a Ponte di Piave e frequentava l’ultimo anno del liceo Lepido Rocco di Motta di Livenza. Il suo sogno era quello di aprire un centro estetico e sposarsi con il suo fidanzato, presente in auto al momento dell’incidente e ora in gravi condizioni. Barbara, 17 anni, era residente a Rustignè e frequentava il liceo artistico Obici. La giovane era molto attiva sui social, soprattutto su TikTok, dove raccontava le sue giornate e di come rimproverava spesso il suo ragazzo per il vizio dell’alta velocità.
A guidare la Bmw 420, un ragazzo di 19 anni di Pordenone, ora ricoverato in condizioni disperate, che avrebbe perso il controllo del mezzo finendo contro un platano sul lato opposto di marcia. L’altro ragazzo è ricoverato all’ospedale di Mestre con gravi lesioni. Un tentativo di sorpasso e l’alta velocità sarebbero le cause dell’incidente costato la vita alle due amiche.