TORINO – Pogba è tornato. La Juventus abbraccia di nuovo il francese messo in campo da Allegri al 69’ durante il derby della Mole contro il Torino. Il giocatore “sta bene ed è convocato. Non ha un minutaggio altissimo ma è comunque buono”, ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore della squadra bianconera, Massimiliano Allegri. È tornato in campo dopo 315 giorni di assenza, e dopo l’ultima partita giocata il 19 aprile dello scorso anno tra Manchester e Liverpool. L’ultima apparizione in maglia bianconera del Polpo, che è stato accolto da un boato dello Stadium, risaliva al 2016. Una grande rivincita dopo l’ultima delusione arrivata con il Monza a fine gennaio quando, nonostante la convocazione, era rimasto in panchina.
L’infortunio e le prospettive della Juve
Non erano nei piani del centrocampista classe 93’ gli ultimi mesi colpiti dai continui infortuni. Lo stop, per il bianconero, è arrivato lo scorso il 24 luglio durante un’amichevole estiva negli Stati Uniti contro i messicani del Chivas Guadalajara, per una lesione del menisco laterale del ginocchio destro. Nell’immediato, l’intervento sarebbe dovuto avvenire negli Usa, ma il giocatore aveva deciso di rientrare a Torino. Optò per una terapia conservativa che gli permettesse di tornare in campo cinque settimane dopo, per il mondiale, ma la scelta si rivelò sbagliata. Si accorse subito dopo aver messo piede sul campo che il problema fosse peggiore di quanto la Juve si aspettasse. Il 5 settembre Pogba fu sottoposto all’intervento. La ripresa, però, fu più lunga del previsto, allontanandolo definitivamente dal mondiale.
Le prospettive dei bianconeri
Con il rientro di Pogba la Juve guarda positivamente al futuro della squadra, anche se il giocatore resta una variabile non calcolabile. Non è possibile stabilire, infatti, se il francese abbia recuperato la piena efficienza fisica. L’importante, però, è che adesso il fuoriclasse è di nuovo con i bianconeri, una carta vincente in vista della Champions.