ROMA – Il Governo apre sul Superbonus: per sbloccare i 19 miliardi di crediti incagliati viene intrapresa la strada degli F24, ipotizzando il mantenimento della possibilità di cessione per i lavori legati al post-sisma e per gli incapienti. Dopo l’incontro di lunedì a Palazzo Chigi tra i rappresentanti del sistema bancario e del mondo edilizio e l’esecutivo, rappresentato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, le associazioni di categoria si dicono soddisfatte a metà. Una via d’uscita apprezzata, ma rimane la speranza che possano arrivare nuovi correttivi in Parlamento.
L’ipotesi F24 era stata accolta dal Ministro Giorgetti già nell’incontro di ieri. La volontà del governo è quella di sciogliere il nodo dei crediti incagliati dei bonus immobiliari coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Emerso come unica strada percorribile, lasciando in secondo piano l’idea di una cartolarizzazione, l’utilizzo dei modelli F24 amplierebbe i margini di intervento delle banche nell’acquisto dei crediti di imposta.
Le reazioni del mondo politico
La maggioranza di governo esprime soddisfazione per l’approvazione della misura, sottolineando l’eccezionalità dell’intervento dovuto alla ricerca di una soluzione per il bilancio dello Stato in grave rischio crisi. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, in un’intervista al quotidiano Corriere della Sera, sottolinea come la compensazione con gli F24 sia attualmente la strada più rapida per risolvere l’emergenza. Sulle difficoltà che ora dovranno affrontare le imprese edilizie, le quali rischiano di fallire, Pichetto Fratin ribadisce che il governo ha mantenuto l’impegno nel trovare soluzioni per sostenere il settore edilizio. Misure alternative non vengono ritenute necessarie al momento, in quanto il governo prevede già nel suo programma quinquennale di riformare il sistema fiscale, implicitamente a vantaggio anche delle imprese.
Sono comunque allo studio interventi migliorativi, come afferma il deputato di Fratelli d’Italia Andrea De Bortoli. Infatti, è stato evidenziato come nel provvedimento venga alleggerita di molto la responsabilità delle banche, per tale motivo è stato richiesto il braccio forte del governo sullo scudo penale.
Dall’opposizione intanto Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, chiede che venga assicurata e garantita la cessione del credito per chi ha redditi bassi e per gli edifici con un particolare deficit energetico. Il Movimento Cinque Stelle, invece, chiede un’informativa urgente del ministro dell’Economia Giorgetti sull’eventuale presenza di un buco di bilancio dello Stato, sulla base dell’ultima legge di bilancio approvata.