KIEV – La Cina è pronta a lavorare a una soluzione diplomatica per risolvere il conflitto tra Ucraina e Russia. Il 16 febbraio Wang Yi, il capo della Commissione Centrale per gli Affari Esteri cinese, farà tappa in Italia nell’ambito di un tour europeo che lo porterà anche in Ungheria e Russia, oltre che a Monaco per la 59esima Conferenza sulla Sicurezza. Incontrerà il ministro degli affari esteri Antonio Tajani in Farnesina, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale.
I temi dell’incontro
I temi trattati saranno molteplici, a partire dalla posizione di Pechino nei confronti della guerra e le crescenti tensioni tra Cina, Usa e Occidente, soprattutto dopo il caso palloni-spia denunciati da Washington. Ma a Roma si parlerà anche del memorandum sulla Belt and Road, in scadenza quest’anno dopo la firma del 2019. Un progetto ciclopico che prevedeva accordi tra Pechino, i singoli Stati e le loro aziende. Accordi su diversi settori, dalla tecnologia all’agricoltura fino alla cultura e ai media.
Incontro con Emmanuel Macron
Wang Yi ha già incontrato il presidente della Francia Emmanuel Macron, durante la riunione si è detto pronto a lavorare per un piano di pace per porre fine al conflitto in Ucraina. Wang ha precisato che la Cina intende avere una posizione “obiettiva ed equa” sulla questione ucraina e si sforza di contribuire alla riconciliazione. Il diplomatico di Pechino ha aggiunto anche di attribuire alla Francia il ruolo di “grande Paese indipendente”. Nel frattempo il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius ha fatto sapere che la coalizione per la fornitura di Leopard 2 procede a rilento.