Una giornata impegnativa, quella di ieri, per Papa Francesco con le visite in Vaticano del Premier, Enrico Letta, del sindaco di Roma, Ignazio Marino, e dell’ex primo cittadino, Gianni Alemanno.
Un incontro cordiale, poco più di 30 minuti, quello tra Papa Bergoglio e il Premier Letta. Quest’ultimo è stato accompagnato dalla moglie, la giornalista del Corriere, Gianna Fregonara, e da una delegazione di dieci persone. Una visita programmata da tempo in cui i due hanno parlato del viaggio del Premier in Terra Santa, come rivelato da Letta al cardinal Bertone, incontrato poco dopo. Soprattutto è stato un incontro per discutere dell’apporto «che le famiglie italiane e le istituzioni della Chiesa continuano a fornire alla stabilità del Paese». La sala stampa vaticana inoltre riferisce che «ci si è soffermati sulla situazione sociale e sulle principali prove che i cittadini e le istituzioni dell’Italia e dell’Unione europea stanno sostenendo, in particolare, a proposito dell’adozione di misure che creino e tutelino l’occupazione soprattutto giovanile»; sono proprio i giovani in cerca di occupazione tra i primi pensieri di Papa Francesco. Poi lo scambio dei doni col Premier che ha regalato al Santo Padre un volume del 1571, “I sermoni di San Tommaso”, e un rosario in legno d’ulivo dalla Terra Santa. Il Pontefice, a sua volta, ha donato una penna, regalo che Letta ha commentato con la frase: «ogni firma è impegnativa».
Presto in Campidoglio. La giornata è proseguita con la visita in Vaticano del sindaco di Roma, Ignazio Marino, e del suo sfidante alle ultime elezioni, il sindaco uscente, Gianni Alemanno. Marino è arrivato in sella alla sua bici bianca, una prima volta: non era mai accaduto, infatti, che qualcuno si recasse in bici a un incontro ufficiale. Il sindaco è stato accompagnato dalla scorta di vigili in bicicletta, che lo segue quotidianamente, e da alcuni gendarmi, anch’essi in bici, che lo hanno scortato al cortile del palazzo Vaticano, sede dell’incontro. Marino e Papa Bergoglio hanno parlato perlopiù di temi sociali, soprattutto della situazione di disagio in cui versano le periferie, delle famiglie che vivono senza una casa, della possibilità di offrire a tutti le stesse opportunità di studio, a prescindere dalla classe sociale a cui si appartiene. Poi l’invito in Campidoglio, accettato dal Pontefice: «Mi ha detto che verrà con piacere a trovare tutti i romani e le romane» ha detto Marino al termine dell’incontro.
Ad agosto un’amichevole per il Papa. La giornata del Pontefice si è chiusa con l’arrivo di Gianni Alemanno. Stavolta la conversazione si è spostata su temi politici: «il Papa era sorpreso che solo il 45% dei romani fosse andato a votare al ballottaggio – le parole dell’ex-sindaco – Abbiamo discusso della possibilità, attraverso la formazione, di riportare la gente alla politica».
La giornata di Papa Francesco si è chiusa con una bella notizia, per un amante dello sport: il prossimo 14 agosto si svolgerà allo stadio Olimpico di Roma, l’amichevole, in onore del Pontefice, tra le nazionali di calcio dell’Italia e dell’Argentina.
In una sola giornata tre incontri di Papa Francesco: arrivano in Vaticano Letta, Marino e Alemanno
05 Luglio 201351