ROMA – Sanzioni fino a 2 mila euro per chi non rispetta l’obbligo di esposizione dei prezzi dei carburanti “con adeguata evidenza”. È questa l’ultima decisione del governo sulla trasparenza dei prezzi del carburante, ora in esame presso la commissione Attività produttive della Camera. Le multe vengono dunque ridotte rispetto alle cifre previste nella formulazione iniziale del decreto e si alza da 3 a 4 il numero delle violazioni, anche non consecutive in 60 giorni, da cui scatta la sospensione dell’attività.
È atteso l’arrivo di un’app grazie alla quale si potranno consultare i prezzi medi del carburante. Le comunicazioni dei prezzi da parte dei gestori al Mimit, il Ministero delle imprese e del made in Italy, dovranno essere fatte “al variare del prezzo praticato e comunque con frequenza settimanale”.
Prosegue intanto la discesa dei prezzi del carburante su tutta la rete italiana, in particolare per il diesel. Secondo gli ultimi dati raccolti dal Quotidiano Energia, il prezzo medio praticato del diesel self è di 1,89 euro al litro. Il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è ora a 1,87 euro al litro.