ROMA – La compagnia aerea tedesca Lufthansa comprerà il 40% di Ita Airways per un esborso complessivo che si dovrebbe aggirare tra i 250 e i 300 milioni di euro. La trattativa tra il Ministero del Tesoro e Lufthansa per la cessione di una quota di minoranza di Ita procede velocemente e la sigla del contratto d’acquisto è prevista preliminarmente per metà marzo. Nel memorandum firmato la quota di acquisto di Ita Airways è compresa in una forchetta tra il 20 e il 40%.
Il governo vuole che Lufthansa prenda il controllo il prima possibile in modo che Ita possa beneficiare delle sinergie del gruppo. L’ingresso operativo dei tedeschi è previsto per l’estate, mentre il passo successivo sarà il via libera della Commissione europea.
L’aumento degli stipendi ai dipendenti
Tutto ciò a seguito del vertice che si è tenuto martedì 31 gennaio tra i sindacati e l’amministratore delegato di Ita Fabio Lazzerini per discutere sull’aumento delle retribuzioni per tutti i membri del personale di terra e di volo della compagnia tricolore. La compagnia tedesca dà il via libera all’aumento degli stipendi e apre ai sindacati, al tavolo con il Ministero dell’Economia, ora proprietario di Ita al 100%.
L’Ue intende garantire la salvaguardia della concorrenza
Vicina la revisione da parte della commissaria Ue Margrethe Vestager per le nuove acquisizioni della compagnia che vanta già di 11 vettori. Infatti, se adesso Lufthansa punta a Ita, a breve seguirà la compagnia portoghese Tap. La vicepresidente, preoccupata che i tedeschi guadagnino una posizione dominante, sottolinea che la Commissione salvaguarderà la corretta competizione tra i vettori lungo le rotte. In concreto, Bruxelles potrebbe chiedere ai tedeschi di cedere qualcosa ad aerolinee concorrenti.