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HomeEconomia Aiuti contro il caro energia, ma anche tregua fiscale. Giorgetti parla a Telefisco

Aiuti contro il caro energia
ma anche tregua fiscale
Il piano di Giorgetti

L'intervento del ministro dell'Economia

sulle nuove misure previste dal Governo

di Samuele Avantaggiato27 Gennaio 2023
27 Gennaio 2023
telefisco

Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti | Foto Ansa

ROMA – Previsto un nuovo rifinanziamento degli aiuti contro il caro energia – prorogati per i prossimi tre mesi – nei confronti di tutte quelle famiglie e imprese, che metteranno in atto comportamenti virtuosi. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in un intervento svoltosi ieri a Telefisco – il convegno annuale organizzato dal Sole 24 Ore –: “Sarà necessario studiare meccanismi più efficienti e più flessibili rispetto all’andamento dei consumi. Se ne sta discutendo anche a livello europeo”.

Le linee sul Pnrr e il nuovo Patto di Stabilità

Sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, il ministro ha evidenziato le difficoltà nel mettere in pratica le risorse disponibili: “È un progetto ambiziosissimo, ma senza uno snellimento della burocrazia tutto diventa più difficile”. In merito ai colloqui “assai complicati” con la Ue sul nuovo Patto di Stabilità, Giorgetti ha sottolineato che non possono essere penalizzati gli investimenti e che la misura dovrà essere strettamente collegata con la riforma della governance economica europea. Durante il convegno di Telefisco, sono intervenuti anche il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, e il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

La tregua fiscale prevista dal Governo

Sono circa 26 milioni le cartelle – per insoluti fino a mille euro –, che saranno oggetto di annullamento nelle prossime settimane da parte dell’Agenzia delle Entrate. Gli avvisi erariali, notificati in passato a 7 milioni di contribuenti, ammontano in totale a 18 miliardi di euro. Le somme saranno condonate, in quanto nella maggior parte dei casi lo Stato non è nelle condizioni di poterle recuperare. Il viceministro Maurizio Leo ha inoltre ammesso che non c’è stata nel corso degli anni una vera e propria lotta all’evasione fiscale, essendo che il tax gap è sempre oscillato fra 85 e 100 miliardi di euro. Nel segno del successo relativo alla tregua fiscale, lo stesso ha poi segnalato che in soli cinque giorni sono pervenute ben 65 mila richieste di definizione agevolata delle cartelle.

La nuova normativa erariale per le imprese

Per le aziende, il viceministro ha dichiarato nel corso di Telefisco che per quelle più piccole sarà prevista una normativa differente rispetto a quelle più grandi. Per le prime si ragiona su un “concordato preventivo biennale”, mentre per le seconde si pensa ad una “cooperative compliance”. Il tutto è volto a ridurre le sanzioni, ma anche a far sì che i piccoli esercenti possano raggiungere un accordo con l’erario per evitare eventuali controlli. Sull’Irap, Leo ha inoltre proposto l’abolizione e una nuova moratoria estiva, affermando che non ci saranno scadenze di versamento per il mese di agosto.

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