ROMA- Sanremo 2023 non è ancora iniziato fa già parlare di sé. A concertare l’attenzione di tutti su questa 73esima sono i numeri da record della raccolta pubblicitaria che, secondo una stima del Sole 24 Ore, potrebbe raggiungere la sorprendente cifra di 50 milioni di euro. Fare meglio del 2022 sembrava un’impresa impossibile, la passata edizione aveva raggiunto lo straordinario traguardo dei 42 milioni di raccolta, eppure nonostante l’innalzamento dei prezzi Rai Pubblicità è sommersa dalle richieste.
In merito alla pubblicità tabellare Omnicom Media Group, sottolinea come il listino medio dell’evento presenta una crescita del 28,1% rispetto alla precedente edizione. Le stime mostrano un incremento di ascolti del 13% circa, con un focus dell’offerta sempre più mirato su spot di 15 secondi, in risposta all’ entrata in regime del nuovo Testo unico che abbassa ulteriormente l’affollamento pubblicitario per Rai portandolo al 16% nella fascia oraria 18-24.
Risulta sempre più evidente inoltre come il Festival si stia tramutando nell’evento dell’anno, amato dagli spettatori per la sua multicanalità e la sua componente social che, coinvolgendo gli spettatori, è riuscita a donare nuova linfa al programma dimostrandosi una delle chiavi vincenti delle scorse edizioni. La decisione di Chiara Ferragni come co-conduttrice in tal senso lascia solo presagire il ruolo dei social media in questa edizione, già intuibile dalla scelta dei partner commerciali: accanto alle veterane Eni Plenitude, Suzuki e Costa Crociere c’è anche il brand di cosmetica della seguitissima influencer Estetista Cinica, Vera-Lab.