L’Indonesia trema ancora. Dopo la scossa che lo scorso novembre costò la vita a più di 300 persone, la parte orientale dell’isola è stata colpita stamani da un terremoto di magnitudo 7.0, come riportato dall’USGS, l’Istituto geofisico statunitense.
L’allerta tsunami non è da escludere, stando al rapporto rilasciato dal Centro di allerta del Pacifico, che ha parlato di “possibili onde pericolose per le coste situate entro i 300 chilometri dall’epicentro del terremoto”, al largo delle isole Molucche. Sempre secondo l’USGS, l’ipocentro del sisma sarebbe a 48 chilometri di profondità e non, come riportato in un primo momento, a 60 chilometri.
L’Agenzia indonesiana di meteorologia sembra, almeno per il momento, aver escluso l’ipotesi di maremoto, ma rimane costante il monitoraggio alla luce dei continui aggiornamenti. L’arcipelago indonesiano, d’altro canto, occupa una posizione alquanto precaria nell’ambito degli assestamenti sismici, stagliandosi nella cosiddetta “cintura di fuoco del Pacifico”.