ROMA – Giornata in picchiata per il prezzo del gas che scende ai livelli precedenti alla guerra in Ucraina, annullando i rialzi degli ultimi tre mesi, anche se le forniture russe continuano a ridursi.
Il prezzo del gas è in caduta libera e gli operatori si mostrano ottimisti sulla possibilità di affrontare l’inverno senza problemi, concentrando la loro attenzione sull’aumento dei flussi di gas naturale liquefatto (Gnl) verso l’Europa e sulle temperature meno rigide della media stagionale.
Ad Amsterdam le quotazioni sono scese del 6,4 % a 51,4 euro al megawattora, ai minimi della fine del 2021. Dall’inizio dell’anno il prezzo ha registrato un calo del 32%. Quotazioni in flessione anche a Londra a 130 penny per mille unità termiche britanniche (Mbtu), unità di misura dell’energia usata nel Regno Unito, generalmente usata nei sistemi di riscaldamento.
Nella foto in alto un barometro, Ansa