ORLANDO – Il ministro della Giustizia Merick Garland ha annunciato la nomina di un procuratore speciale per indagare sul caso delle carte “classificate” ritrovate in possesso di Joe Biden. Si tratta di Rob Hur, ex procuratore del Maryland e in precedenza viceprocuratore generale, nominato dal Tycoon. Decisione che arriva dopo che ieri, poco prima di una conferenza stampa del presidente sul calo dell’inflazione, era stata resa nota la notizia della scoperta di una seconda tranche di documenti classificati nel garage della residenza di Biden a Wilmington, nel periodo in cui era vicepresidente. Un provvedimento necessario, ma di certo sofferto per Gardland, che da mesi valutava d’incriminare Trump e invece ora si ritrova a dover incaricare un Pm per indagare proprio sul presidente che lo ha eletto.
Le reazioni della Casa Bianca
Durante la conferenza stampa di ieri sul calo dell’inflazione, Biden ha dichiarato che la questione dei documenti classificati verrà presa molto seriamente e si è detto pronto a offrire la sua massima collaborazione alle autorità. L’atmosfera alla Casa Bianca resta però tesa. Il rischio è che con il fiato dello special counsel sul collo, l’attesa ricandidatura dell’attuale presidente possa essere compromessa in modo irrimediabile. E Biden prova a difendersi come può. Incalzato da un reporter di Fox che a fine conferenza stampa gli chiede “Documenti classificati vicino alla sua Corvette?”, il presidente risponde “La mia Corvette è in un garage chiuso, ok? Non è come se fossero stati in mezzo alla strada”.
Dubbi ancora da chiarire
Sono molte le domande che ancora non hanno risposta e a cui proverà a rispondere il neo nominato Rob Hur. In primis, quanto possono definirsi segrete e sensibili le informazioni di quei documenti? E soprattutto, perché non sono stati restituiti subito agli Archivi Nazionali? Fa riflettere anche il fatto che il dipartimento di Giustizia abbia dato notizia immediata del sequestro delle carte segrete di Donald Trump, mentre invece, per il caso Biden abbia temporeggiato due mesi, ben oltre le elezioni di Midterm, per rendere nota la vicenda. Fatto, questo, che sarà difficile da giustificare agli americani
Nella foto in alto il presidente Joe Biden, foto di Ansa