La giornata dell’11 gennaio potrebbe rappresentare una tappa importante per il Partito democratico. La direzione approverà infatti il Regolamento del congresso, con le date e le regole della consultazione per la scelta del nuovo segretario, e anche il probabile slittamento della data del voto dal 19 al 26 febbraio. Mentre sul rinvio della data non ci sono grandi divisioni. È sulla modalità con la quale si voterà che si sono invece profonde spaccature.
“Si andrà al voto in direzione e vedremo come va”, ha commentato un parlamentatore vicino alla candidata. Valentina Cuppi, presidente del Pd, è favorevole alla proposta che permetterebbe anche ai fuori sede di poter votare. Enrico Letta invece sostiene la necessità di una richiesta unanime per l’introduzione del voto digitale.
Divisioni tra i vari schieramenti ci sono anche per quanto riguarda il termine ultimo per l’iscrizione al partito e la partecipazione al voto nei circoli.