ROMA – I tempi sono stretti per l’approvazione della Legge di bilancio, e il testo definitivo sembra essere ancora in alto mare. Sono molte le novità introdotte nella notte dalla Commissione bilancio: dall’eliminazione del tetto minimo per l’uso del contante, al congedo parentale, dalla riforma del bonus 18, alla revisione delle condizioni per usufruire del reddito di cittadinanza.
I pagamenti elettronici
Tornano le multe per i commercianti che si rifiutano di far pagare i propri clienti con carte e bancomat indipendentemente dalla cifra. Inizialmente era stato posto un tetto a 60 euro, poi abbassato a 30 dopo la revisione della manovra da parte della Commissione europea. Alla fine il governo ha deciso di eliminarlo totalmente. L’esecutivo sta cercando tuttavia un modo per mitigare i costi delle transazioni a carico dei commercianti.
Il Bonus 18 anni
Anche il Bonus cultura per i 18enni subirà alcune modifiche. Si trasformerà in un doppio bonus diviso per reddito e per merito. I ragazzi appartenenti a nuclei familiari con Isee sotto i 35 mila euro riceveranno una ‘Carta della cultura Giovani’, del valore di 500 euro, mentre per tutti coloro che si diplomeranno con 100 centesimi alla maturità riceveranno una ‘Carta del merito” dello stesso valore.
Il reddito di cittadinanza
Novità anche sul fronte del reddito di cittadinanza. Non dovrà più essere “congrua” l’offerta del lavoro al percettore del reddito, che al primo rifiuto smetterà quindi di goderne. Ma c’è un’ulteriore novità. I beneficiari di questa misura tra i 18 e i 29 anni che non abbiano terminato la scuola dell’obbligo dovranno frequentare corsi di formazione, altrimenti non potranno più percepire il reddito. La misura entra in vigore il 1° gennaio del prossimo anno.
Sono pochi i giorni a disposizione del governo per l’approvazione della Legge di bilancio. L’obiettivo è quello di farla approvare entro il 24 dicembre evitando così l’esercizio provvisorio che scatterà il 31.
Nella foto in alto la premier Giorgia Meloni (Ansa)