Dopo due giorni di stop tornano ad accendersi i riflettori sul mondiale in Qatar. Al via i quarti di finale con il Brasile impegnato alle 18.00 contro la Croazia di Modric, mentre chiude la giornata il duello tra le “regine” Argentina e Olanda.
Le sudamericane potrebbero incontrarsi in semifinale
Brasile e Croazia non sono nuove a sfide mondiali. I precedenti sorridono ai verdeoro, con tre vittorie su tre – la prima nel 2006, l’ultima nel 2014 – per Neymar e compagni, ma il ct Tite in conferenza stampa ha dichiarato che “sarà una partita che richiederà il massimo della concentrazione e dell’impegno”.
Nel segno di Cruijff e Maradona, la sfida tra Argentina e Olanda è un “best seller” dei Mondiali. Ben sei i precedenti, tutti decisivi, ma tra le due squadre c’è un conto aperto da regolare: la semifinale del mondiale in Brasile del 2014. In quell’occasione gli Orange persero ai rigori.
L’attacco di Scaloni ai giornalisti
Vigilia tormentata in casa della Seleccion con il ct Lionel Scaloni infuriato dopo la fuga di notizie – e di formazione – trapelate alla vigilia del match contro l’Olanda. Il protagonista è Rodrigo De Paul, fulcro del centrocampo albiceleste e di un suo possibile infortunio arrivato mercoledì durante un allenamento a porte chiuse. “Perché mi chiede della situazione di De Paul?”, ha chiesto Scaloni ai giornalisti. Immediata e ironica la reazione di Federico Rodas, giornalista di DirecTV che ha alimentato l’infuriata del ct tanto da portarlo a lanciare pesanti accuse ai media argentini.
Luis Enrique ringrazia
Luis Enrique, dopo quattro anni, lascia la panchina della Spagna. Fatale l’eliminazione agli ottavi di finale per mano del Marocco. L’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri direttamente sui social dell’allenatore e della Federazione. Le strade di Luis Enrique e della Spagna si dividono. Definitivamente.