Novità per l’accesso all’app di incontri Facebook Dating, attiva in Italia dal 2020. Una nuova stretta che limiterebbe l’accesso agli utenti minorenni. L’impresa Meta in collaborazione con Yoti, società specializzata in strumenti per la verifica di identità, ha messo in atto un nuovo progetto per valutare e riconoscere l’età del bacino di utenze che non deve scendere sotto i 18 anni.
Limitazione già operativa negli Stati Uniti, ora si vaglia l’opzione anche in Italia. Per accedere al sito di incontri sarà necessario caricare un documento di identità valido, ovviamente protetto da crittografia, e un video selfie, dal quale sarà possibile stimare l’età dell’utente, attraverso l’analisi dei tratti facciali. Tutto in maniera conforme alle norme di tutela della privacy.
“Vogliamo assicurarci che le persone vivano esperienze adeguate alla loro età” afferma la società, giustificando la proposta attraverso un’argomentazione di tipo morale. L’opzione è già stata messa in atto per il social Instagram da giugno e ha messo in luce dati rilevanti. Attraverso la verifica facciale di Yoti e grazie all’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, è stato possibile scoprire che il 96% degli adolescenti hanno tentato di mascherare la propria identità .
Infatti, la società afferma di voler utilizzare la tecnologia “per individuare i casi in cui le persone hanno travisato la loro età” ed, eventualmente, dare inizio al processo di riconoscimento e di verifica. In questo la tecnologia può aiutare. Dunque, un’opzione volta a limitare l’accesso all’app di incontri solo agli utenti maggiorenni. Una proposta, quella di Meta, che non si ferma soltanto all’Italia. Il suo proposito è quello di diffondere questa tecnologia “negli altri Paesi in cui è disponibile Facebook Dating e su più servizi che richiedono la maggiore età per accedere”.