Chi crede nei sogni, incontra sempre qualche delatore. Ma in questo caso, chi credeva che il Brasile potesse giocare solo nel “Coreanaço” è rimasto deluso. I gialli sudamericani hanno travolto la Corea del sud nel match di ieri, portando a casa uno schiacciante 4 – 1.
Un calcio spettacolare e convincente che aveva chiuso il gioco già al primo tempo, quando ormai era chiaro come sarebbe andata a finire. Una partita godibilissima, trasformata quasi in un’amichevole, da un Brasile che è tornato a brillare della sua antica luce. Ancora una volta la stella più luminosa è Neymar, elogiato anche da Pelè, con il quale, nella storia del goal nella Seleçao, è a un passo di distanza, 76 contro i 77 del campione.
Dunque il Brasile, a passo di samba – non sono passate inosservate infatti le pittoresche esultanze di alcuni giocatori – festeggia i quattro goal in un’unica partita, avendo segnato solo tre reti in tutto nelle dispute precedenti. E i primi tre sono arrivati nella prima mezzora, altro grande risultato di questo Mondiale che si sta sempre più tingendo di giallo. Sognare va bene, ma sempre tenendo i piedi per terra, o meglio, sul campo. Venerdì la Seleçao affronterà la Croazia e la squadra sudamericana non può ancora dormire sonni tranquilli.
Per un sogno che continua, un altro s’infrange, è la dura legge della vittoria o meglio, del goal. L’importante, però, resta vincere e non importa se ai rigori, senza le magie e lo spettacolo regalato dal Brasile. La Croazia ha battuto con un risultato di 4 – 2 il Giappone, che però non ha mai smesso di crederci, anche se ai rigori è stato un disastro. Dopo l’illusione del primo risultato di 1 a 1, il portiere croato Livakovic, vera star della squadra, respinge i calci di Minamino, Mitoma e Yoshida, mentre entrano in rete quelli dei “tre croati d’Italia”, Vlasic, Brozovic e Pasalic.
La Croazia vince senza infamia e senza lode, tanto che paiono lontani gli anni in cui la squadra si guadagnò il secondo posto nei Mondiali di Russia.
Cresce l’attesa per le partite di oggi, che concluderanno gli ottavi di finale. Le ultime due sfide in scena in Qatar saranno Spagna – Marocco e Portogallo – Svizzera. Quanto alla prima, la squadra di Luis Enrique è data per favorita, anche se non c’è affatto da sottovalutare il Marocco che pure sta vivendo la sua favola in questo Mondiale 2022.
Quanto a Portogallo – Svizzera, l’unica volta in cui le due nazionali si sono affrontate in una fase finale è stata nei gironi di Euro 2008. In quell’occasione la Svizzera vinse per 2-0. Una possibile vittoria del Portogallo potrebbe portarlo a scontrarsi con la vicina di casa, la Spagna, in un derby iberico. Niente è impossibile, in un Mondiale tutt’altro che scontato.