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HomeSpettacoli “Italian Screen” se il cinema italiano sbarca a Los Angeles

Il cinema italiano
sbarca a Los Angeles
con "Italian Screen"

Tre film made in Italy in proiezione

tutti candidati ai David di Donatello

di Andrea Persili12 Ottobre 2022
12 Ottobre 2022

“The show must go on”. Mentre Los Angeles piange la sua “Signora in giallo”, Angela Lansbury morta nel sonno a 96 anni, il meglio del cinema italiano è pronto a essere proiettato in città con “Italian screen”: iniziativa tricolore, già passata in India e pronta a volare ancora in Brasile e Berlino, che ha come promotori il ministero degli Esteri, Cinecittà e Accademia del Cinema.

Nella metropoli più grande della California, che di mediterraneo ha clima e origine spagnola, saranno proiettati, dal 31 ottobre al 2 novembre, tre film italiani candidati ai Premi David di Donatello, che hanno conseguito importanti riconoscimenti nelle diverse categorie: ‘Ariaferma’ di Leonardo di Costanzo, ‘Freaks Out’ di Gabriele Mainetti, ‘Qui rido io’ di Mario Martone.

Il primo, che ha come protagonista Toni Servillo, è ambientato in un carcere dell’ottocento, dove la comune condizione, misera, finisce per far respirare la stessa aria a secondini e prigionieri. Il secondo racconta le storie di quattro fenomeni da baraccone del “Circo Mezzapiotta” che, nella Roma del 1943, prima sfuggono a un rastrellamento nazista, poi vengono assunti da una compagnia diretta da un veggente collaborazionista che, presagendo la morte del dittatore, vuole torturarli per cercarvi esseri soprannaturali in grado di salvare Hitler; ma infine riescono, tra mille peripezie, a farla franca dopo uno scontro a fuoco cui partecipa nientemeno la banda del Gobbo del Quarticciolo. L’ultima pellicola invece, ancora con Toni Servillo ma stavolta nel ruolo del commediografo Eduardo Scarpetta, si svolge nella Napoli vivace della Belle Epoque, dove il personaggio da lui creato, Felice Sciosciammocca, ha ormai soppiantato Pulcinella come maschera tipica.

Per assistere alle proiezioni, e consentirne la visione a un pubblico di vario genere, sono stati individuati due spazi: la Soho House di Hollywood, club privato frequentato da creativi, artisti e da giovani emergenti, nel mondo di cinema e Tv, e il Norris Cinema Theatre della USC – University of Southern California – all’interno di Outside the Box, un appuntamento settimanale per gli universitari della School of Cinematic Arts dove vengono promossi film, documentari e serie da tutto il mondo. Buona visione.

 

 

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