Mascherine ancora per un mese negli ospedali e Rsa. Obbligo abolito, invece, sui mezzi di trasporto a partire dal 1° ottobre. Ѐ la linea del governo di Mario Draghi, che ha prorogato di 30 giorni l’utilizzo del dispositivo di protezione nelle strutture sanitarie. La decisione arriva mentre il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia rivela che l’indice di trasmissibilità Rt ha raggiunto la soglia epidemica dell’unità, non accadeva da luglio.
Ieri il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana tra il 21 e il 27 settembre, aveva sottolineato la crescita costante del numero dei contagi da Covid-19 in tutte le Regioni italiane. E come emerge dalla tabella sugli indicatori decisionali allegata al monitoraggio Iss-ministero, l’incidenza dei casi supera questa settimana la soglia di 600 per 100 mila abitanti – quasi il doppio rispetto alla media nazionale di 325 – nelle Province autonome di Trento e Bolzano. La terza Regione con la maggiore incidenza è il Veneto con 557.
Una terapia intensiva di un ospedale di Torino
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,4% mentre sale al 6,0% (era del 5,3%) il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale. In generale per l’occupazione dei reparti ospedalieri, in 5 Regioni si supera la soglia di allerta del 10%: provincia autonoma di Bolzano (20,2%), Umbria (17,8%), Valle d’Aosta (16,4%), Calabria (12,9%), Friuli Venezia Giulia (10,6%).
Sull’utilizzo delle mascherine la Campania si stacca dalla linea del governo. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha emanato un’ordinanza che mantiene l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in ambito sanitario e le raccomanda sui mezzi di trasporto locali e regionali. “Credo che sia utile raccomandare ai cittadini di usare le mascherine come presidio di sicurezza sui mezzi di trasporto. Ci avviciniamo all’inverno dove fisiologicamente tutte le pandemie tendono a riacutizzarsi. È opportuno che ci sia prudenza”, ha commentato così l’ordinanza il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
