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HomeSport Ferrieri Caputi, il primo arbitro donna in Serie A

Ferrieri Caputi nella storia
Sarà primo arbitro donna
in una partita di Serie A

Il debutto durante Sassuolo- Salernitana

Tagliavento: " È un obiettivo meritato"

di Francesca Massimano29 Settembre 2022
29 Settembre 2022

Referee Maria Sole Ferrieri Caputi during the Italian Serie B soccer match Modena FC vs Frosinone Calcio at Alberto Braglia stadium in Modena, Italy, 14 August 2022. ANSA /ELISABETTA BARACCHI

La Serie A avrà il suo primo arbitro donna: Maria Sole Ferrieri Caputi che, domenica alle 15, sarà la direttrice di gara dell’ottava giornata tra Sassuolo- Salernitana al Mapei- Stadium.

Livornese, 32 anni, Caputi era stata notata per la sua bravura in Serie C, dove ha già arbitrato 23 gare. “Questo è un momento storico – ha dichiarato il presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia) Alfredo Trentalange – non è una giornata banale e sono un po’ emozionato. Dopo più di 110 anni, è un evento che parte da un progetto in cui crediamo e senza scorciatoie che va per meriti, capacità e skills”.

Nel dicembre 2021, Maria Sole era diventata la prima donna ad arbitrare una squadra del massimo campionato dirigendo la sfida dei sedicesimi di Coppa Italia tra Cagliari e Cittadella. Lo scorso ottobre, aveva diretto il primo match di Serie B tra Cittadella e Spal.

“L’esordio di Maria Sole Ferrieri Caputi in Serie A? Ha qualità indiscutibili, adatte alla massima serie – ha detto Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, all’incontro con la stampa tenutosi ieri in Figc – lei è entrata nel gruppo come un arbitro qualsiasi, viene trattata come un arbitro qualsiasi. Non sarà l’unica a fare un esordio veloce, abbiamo deciso di accorciare i tempi per tutti”.

Adriano Galliani, vicepresidente vicario e amministratore delegato del Monza, si è unito alle congratulazioni e, dopo l’assemblea della Lega Serie A, ha detto di essere stato sempre favorevole alle donne arbitro. Paolo Tagliavento, dirigente della Ternana calcio, ha dichiarato che sarebbe più che pronto ad avere una donna come direttore di gara: “Non fa alcuna differenza tra arbitri uomini o donne, l’importante è che siano preparati”, successivamente ha aggiunto: “La prima donna in serie A è qualcosa di importante e per Maria Sole un obiettivo meritato. In Italia forse ci si è arrivati un po’ tardi”.

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