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HomePolitica Meloni dopo il voto al lavoro su governo e dossier economici

Le priorità del centrodestra
e la formazione del governo
Meloni al lavoro post voto

Il totoministri con i nuovi equilibri

Primo dossier quello economico

di Gabriele Crispo27 Settembre 2022
27 Settembre 2022

Giorgia Meloni at the headquarters of the Brothers of Italy (Fratelli d'Italia) in Rome, Italy, 26 September 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

La papabile nuova Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è al lavoro sui primi dossier. Tra le priorità del prossimo esecutivo la legge di Bilancio, che deve essere approvata entro fine 2022, e gli interventi sul caro energia. 

Tanti i contrasti all’interno della coalizione di centrodestra. L’abolizione del reddito di cittadinanza di Meloni rischia di diventare terreno di scontro con Matteo Salvini, leader della Lega, e Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, che ne propongono una riforma. Lo scostamento di bilancio, caro a Salvini, non accoglie il favore di Meloni, convinta che provocherebbe speculazioni e un’ulteriore aumento dell’inflazione. Le sanzioni alla Russia, invece, allontanano la Lega da Fratelli d’Italia e Forza Italia: se Salvini le reputa più deleterie per Roma che per Mosca, Meloni e Berlusconi non sono intenzionati a rompere con l’Ue e gli Stati Uniti sull’imposizione delle sanzioni al Cremlino. Meloni e Salvini, poi, sono più sovranisti e vicini al Gruppo di Visegràd, rispetto a Berlusconi fermo nel sostegno alle istituzioni europee.

L’esito elettorale pone la leader di Fdi davanti a tanti nodi da sciogliere. Il ridimensionamento al 10% della Lega e la mini resurrezione di Forza Italia cambiano gli equilibri e nel totoministri, oltre alle conferme della prima ora, spuntano nuovi nomi e indiscrezioni: Fabio Panetta all’Economia, Guido Crosetto allo Sviluppo Economico, Ignazio La Russa alla Difesa, Francesco Lollobrigida al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Carlo Nordio alle Riforme costituzionali, Giulia Bongiorno alla Giustizia, Antonio Tajani o Stefano Pontecorvo alla Farnesina. Salvini potrebbe vedersi strappare gli Interni dall’ex prefetto di Roma Matteo Piantadosi. Tra gli altri nomi Elisabetta Casellati, Lucia Ronzulli, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello. Nomi che potrebbero non convincere tutto il centrodestra: per Meloni inizia così la sfida di tenere unita la coalizione dopo il voto.

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