Nuovo record per il tasso di inflazione nell’area euro: ad agosto 2022 è confermato il 9,1% indicato nella stima preliminare, rispetto all’8,9% di luglio. Un ulteriore aumento che rende il 3% registrato ad agosto 2021 un lontano miraggio. Ancora più alto il dato dell’Ue, dove il il tasso di inflazione è del 10,1%, rispetto al 9,8% di luglio (era del 3,2% a luglio 2021). Lo comunica Eurostat che vede l’Italia in linea con l’eurozona con il 9,1%, in crescita rispetto al 9% indicato nella stima preliminare. Per l’Istat, invece, il valore si attesta all’8,4%, sottolineando però che ad agosto l’inflazione italiana ha raggiunto un tasso record dalla fine del 1985.
A far crescere i prezzi – secondo Eurostat – è l’aumento dei costi dell’energia, che incide per 3,95 punti percentuali sull’inflazione nell’eurozona. Tassi più bassi si registrano solo in Francia (6,6%), Malta (7,0%) e Finlandia (7,9%). Picchi, invece, in Estonia (25,2%), Lettonia (21,4%) e Lituania (21,1%).
Si segnala, infine, il record storico delle esportazioni italiane a luglio 2022, che sulla spinta dell’inflazione, sale a 57,8 miliardi di euro in valori correnti. L’Istat non ha mai registrato un dato superiore nelle serie storiche, che partono dal 1991.