L’inflazione galoppante e il rialzo del prezzo del gas mettono a dura prova l’economia europea e preoccupano gli investitori. La Banca Centrale europea si prepara a dare il via libera a un aumento dei tassi ancora più massiccio di quello già varato a luglio da 50 punti, il primo dopo undici anni. Giovedì si riunisce il consiglio e gli analisti sono concordi nel pensare che la misura possa essere non solo replicata, ma addirittura irrobustita portando l’incremento a 75 punti. L’aumento impetuoso dei prezzi, certificato anche dai dati aggiornati Eurostat, dovrebbe spingere il board direttivo della Bce a un intervento più profondo per arginare il processo inflattivo.
L’altro tema centrale, che sta incidendo pesantemente sui mercati è ancora la crisi energetica. Dopo l’intesa in sede di G7 al tetto al prezzo del petrolio i Paesi europei non hanno ancora trovato un accordo per quanto riguarda il gas. Un appuntamento importante in questo senso è in programma venerdì 9 settembre, con la riunione dei ministri europei che avrà al centro proprio il tema energetico.