Gli azzurri ripartono da stasera. Dopo la partita contro la Macedonia che è costata la qualificazione ai mondiali Qatar 2022, l’Italia affronterà in amichevole la Turchia, l’altra grande delusa dalle semifinali dei playoff, a Konya. La partita potrebbe essere l’inizio di un “nuovo ciclo”, come riferito dal ct Roberto Mancini. Ma sul futuro della squadra rimangono alcuni nodi da sciogliere.
Quella della guida del team è, infatti, una questione ancora aperta, ma Mancini ha dichiarato di avere ancora voglia di nazionale. “Sono ancora giovane – ha spiegato Mancini – e il mio obiettivo era vincere Europeo e Mondiale”. Per la seconda, ha ammesso il ct, “bisogna rinviare un attimo”. Sembra però che non manchi il sostegno dalla direzione della Figc: “Ho parlato in questi giorni con il presidente Gravina, siamo allineati su tutto”.
Ma la prospettiva di continuare il percorso iniziato tre anni fa è condivisa anche dal capitano azzurro Leonardo Bonucci. “Continuare con lui è la normale conseguenza, le sue idee e il suo valore umano non si discutono”, ha dichiarato il sostituto di Chiellini, sottolineando che “i risultati possono cambiare certe valutazioni dall’esterno ma chi ha vissuto e vive il rapporto con il ct ha solo voglia di continuare con lui”.
Un anno dopo Italia-Turchia dell’11 giugno scorso, incontro terminato con un sonoro 3 a 0 a favore degli azzurri, le due squadre tornano quindi a sfidarsi. Il problema, tuttavia, sarà la formazione. Mancheranno, infatti, Insigne, Immobile e Jorginho. L’unico confermato sarà Gianluigi Donnarumma in porta. Per il resto, la formazione è stata completamente cambiata: in difesa ci saranno De Sciglio, Acerbi, Chiellini e Biraghi. A centrocampo Pessina, Cristante e Tonali, mentre l’attacco sarà composto da Zaniolo, Scamacca e Raspadori.