Oggi a Istanbul il nuovo round di colloqui tra Russia e Ucraina. Kiev ha confermato che l’ambizione principale dei negoziati è quella di garantire un cessate il fuoco. Secondo un documento anticipato ieri dal Financial Times la Russia non chiederebbe più che l’Ucraina venga “denazificata” ed è pronta a lasciare che Kiev aderisca all’Ue a patto che rimanga militarmente non allineata. Intanto l’oligarca russo Roman Abramovich, dopo il giallo sul suo presunto avvelenamento, sta bene e si trova in Turchia per i colloqui. Il presidente turco Erdogan che ospita i negoziati odierni auspica la rapida conclusione della guerra, affermando che una “pace giusta” non avrà un perdente e la continuazione del conflitto non giova a nessuno.
Sul fronte di guerra continuano i bombardamenti russi sull’Ucraina. Questa mattina l’esercito di Mosca è tornato ad attaccare la città di Mykolaiv, a poco più di 100 chilometri a est di Odessa. Qui i missili russi hanno colpito un edificio amministrativo regionale di nove piani. Il ministero della Difesa britannico sostiene poi che la Russia abbia portato mercenari della compagnia Wagner sul campo per sopperire alle perdite dell’esercito. Secondo quanto riportato dal ministero della Difesa di Kiev infatti, è salito a circa 17.200 il numero di soldati russi morti in Ucraina dall’inizio dell’invasione.
Ore 12:34 – Ucraina, Shoigu: obiettivo primario Russia è liberazione Donbass
“Nel complesso, i principali obiettivi della prima fase di questa operazione sono stati raggiunti. Il potenziale di combattimento delle Forze Armate ucraine è stato notevolmente ridotto, il che ci permette di concentrare l’attenzione e i nostri sforzi principali sul raggiungimento dell’obiettivo primario, cioè la liberazione del Donbas”. Lo ha detto il ministro della difesa russo Sergei Shoigu in una teleconferenza, come riporta la Tass. “La superiorità aerea è stata raggiunta. Le forze aeree e la rete di difesa aerea sono state praticamente distrutte”, ha detto Shoigu.
Ore 12:25 – Ucraina, Kiev: difficili negoziati sono in corso
“Difficili negoziati per la pace nel nostro Paese in corso ora a Istanbul”. Lo ha affermato Mikhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando alla stampa in una pausa durante i colloqui in corso da questa mattina tra delegazioni di Ucraina e Russia al palazzo Dolmabahce di Istanbul. “Garanzie sulla sicurezza senza condizioni per l’ucraina, cessate il fuoco, decisioni efficaci su corridoi e convogli umanitari, rispetto delle parti per le regole di guerra” ha affermato il delegato ucraino parlando degli obiettivi di Kiev durante i colloqui.
Одразу після звільнення Тростянеччини, яка близько місяця жила страшними жахіттями війни та була заручником у Російських окупантів, на допомогу прийшов зведений загін рятувальників.
Наші хлопці очищають територію міста від «щедрих дарів» російської армії. pic.twitter.com/IWVMwouGYH
— DSNS.GOV.UA (@SESU_UA) March 29, 2022
Dal profilo twitter del Servizio di Stato dell’Ucraina per le emergenze: “Subito dopo la liberazione di Trostyanets, che ha vissuto gli orrori della guerra per circa un mese ed è stata tenuta in ostaggio dagli occupanti russi, una squadra di soccorso combinata è venuto in aiuto. I nostri uomini stanno liberando la città dai “doni generosi” dell’esercito russo”.
Ore 12:20 – Cremlino, Abramovich a negoziati con accordo di entrambe parti
Roman Abramovich sta prendendo parte ai negoziati russo-ucraini con l’approvazione di entrambe le parti, anche se non è un membro ufficiale della delegazione russa. Lo ha detto il segretario stampa presidenziale russo Dmitry Peskov citato da Interfax. “Abramovich si è impegnato a garantire alcuni contatti tra la parte russa e quella ucraina. Non è un membro ufficiale della delegazione. La nostra delegazione è guidata dall’assistente presidenziale Vladimir Medinsky. Tuttavia, Abramovich è presente anche dalla nostra parte a Istanbul”, ha aggiunto Peskov spiegando che la partecipazione di Abramovich ai colloqui è stata approvata da entrambe le parti.
Ore 11:58 – Ucraina, Mosca: 600 mercenari stranieri uccisi in 14 giorni
Circa 600 mercenari stranieri sono stati uccisi in Ucraina nelle ultime due settimane e oltre 500 hanno lasciato il Paese. Il loro numero complessivo in Ucraina è diminuito. Lo ha detto oggi in teleconferenza il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.
Ore 11:53 – Ucraina, Kiev promette misure contro chi tortura i soldati russi
L’Ucraina ha promesso di prendere misure dure contro i responsabili di presunte torture contro i soldati russi. Lo ha detto il principale delegato russo, l’aiutante presidenziale Vladimir Medinsky, mentre sono in corso i colloqui russo-ucraini a Istanbul, come riporta la Tass. “A questo punto posso dire che abbiamo presentato una protesta per le registrazioni video delle torture dei soldati russi. La parte ucraina ha accettato questa protesta. Hanno promesso di prendere le misure più dure contro coloro che hanno commesso questi crimini di guerra, se loro li catturano per primi”, ha detto Medinsky.
Ore 11:46 – Ucraina, Eliseo: alle 16.30 Macron chiamerà Putin
Il presidente francese, Emmanuel Macron, chiamerà al telefono alle 16.30 il presidente russo, Vladimir Putin. Lo comunica l’Eliseo.
Ore 11:40 – Ucraina, Cnn: contrattacchi ucraini in corso vicino Kiev
Le forze ucraine hanno iniziato a contrattaccare nelle vicinanze di Kiev, mentre Irpin, a ovest della capitale, è stata bombardata dopo che il governo ucraino ha affermato ieri di aver riconquistato il sobborgo. Lo ha detto in tv Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino, come riporta Cnn. “Stiamo cominciando a passare a qualche contrattacco”, ha detto.
⚡️Russian forces hit Mykolaiv’s regional state administration building.
Most employees were able to get out. Rescuers are looking for eight civilians and three military personnel believed to be under the rubble.
Source: Vitaliy Kim, head of regional administration pic.twitter.com/Hat08rlGMd
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 29, 2022
Il giornale indipendente ucraino The Kyiv Independent sul suo profilo twitter riporta le immagini del bombardamento di questa mattina a Mykolaiv. È stato colpito un edificio amministrativo di nove piani. “Le forze russe hanno colpito l’edificio dell’amministrazione statale regionale di Mykolaiv. La maggior parte dei dipendenti sono stati in grado di uscire. I soccorritori sono alla ricerca di otto civili e tre militari ritenuti sotto le macerie. Fonte: Vitaliy Kim, capo dell’amministrazione regionale”.
Ore 11:28 – Ucraina, 18 sopravvissuti estratti dalle macerie dopo l’attacco a Mykolaiv
Finora le squadre di soccorso hanno estratto dalle macerie 18 sopravvissuti, che sono stati sottoposti a cure mediche: lo hanno reso noto i servizi di emergenza, secondo quanto riporta Ukrinform.
Ore 11:28 – Ucraina, capo Aiea nel Paese, garantire sicurezza centrali nucleari
Il capo dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi è in Ucraina per discutere con funzionari del governo e fornire “assistenza tecnica” per garantire la sicurezza degli impianti nucleari “. Lo riferisce una nota rilasciata dall’organismo delle Nazioni Unite martedì. “Il conflitto militare pone un pericolo senza precedenti per le centrali nucleari del Paese e altri siti. Dobbiamo prendere misure urgenti per garantire che continuino a funzionare in modo sicuro e ridurre il rischio di un incidente”, ha detto.
Ore 11:16 – Russia, via al pagamento cedola bond da 102 milioni di dollari
La Russia ha avviato il pagamento di 102 milioni di dollari di cedole su bond in scadenza nel 2035. Lo comunica il ministro delle Finanze russo, spiegando di aver trasferito i fondi all’ente nazionale di compensazione da cui i fondi devono poi essere distribuiti agli investitori.
Ore 11:15 – Ucraina, attacco a Mykolaiv, almeno due morti
L’attacco di questa mattina al palazzo del governatore regionale di Mykolaiv da parte delle forze russe ha provocato almeno due morti.
Ore 11:01 – Ucraina, incontro capi negoziatori prima di avvio colloqui
Prima dell’avvio dei colloqui a Istanbul, il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky e il capo negoziatore ucraino David Arahamiya si sono incontrati in privato. E’ quanto afferma la Tass citando fonti diplomatiche. L’attuale round di colloqui a Istanbul è il primo incontro faccia a faccia tra le delegazioni russa e ucraina dal 7 marzo. Tutte le discussioni tra loro da quel giorno sono state condotte in collegamento video.
Ore 11:00 – Ucraina, ripristinato internet dopo attacco a rete nazionale
La connessione a internet per i clienti di Ukrtelecom, uno dei fornitori di servizi web in Ucraina, è stata ripristinata oggi dopo un blackout durato circa 15 ore dovuto a un attacco informatico: lo ha reso noto il Servizio statale per le comunicazioni speciali e la protezione dei dati personali (la SSSCIP Ukraine) sul suo account Twitter. Ukrtelecom aveva già subito due interruzioni del traffico internet, l’8 e il 10 marzo, ma di durata più breve e di portata minore.
Ore 10: 59 – Ucraina: sindaco Chernihiv, ci sono 400 vittime
“Il numero di persone uccise dalle truppe russe a Chernihiv (130 chilometri di Kiev) potrebbe arrivare a 400”. Lo ha detto il sindaco di della città, Vladyslav Atroshenko, citato da Unian. “Abbiamo già più di 350 vittime in città… Questo non è il dato definitivo. Ora abbiamo un capo dell’assessorato regionale alla sanità riconfermato. Spero che avremo cifre più dettagliate. Penso che questa cifra sia di circa 400 “, ha detto il sindaco.
Ore 10:17 – Fonte russa, in negoziati neutralità Ucraina è in bozza
I termini dello status neutrale dell’Ucraina sono discussi nei colloqui a Istanbul: lo ha detto martedì a Interfax una fonte che ha familiarità con i progressi dei negoziati. “Le parti hanno iniziato i negoziati a livello di capi delegazione. In particolare, è stata sollevata la questione dei termini del possibile status neutrale dell’Ucraina”, ha detto la fonte. Presumibilmente, l’incontro può finire con la messa su carta dei termini dello status neutrale, ha detto. “Si tratta di una bozza di un certo accordo o dichiarazione. Tutto è allo stadio di discussione”, ha detto la fonte.