Si è conclusa una delle edizioni più caotiche della storia degli Oscar. “Coda – I segni del cuore” si aggiudica il premio come miglior film alla 94esima edizione degli Academy Awards”. La pellicola racconta la storia di una famiglia di persone sordomute. Diretta dalla regista americana Sian Heder, è uscita sulla tv di Apple ed è un remake della commedia francese “La famiglia Belier”.
Ma a prendersi la scena è stato Will Smith con un pugno in diretta al comico Chris Rock, che aveva ironizzato sulla testa rasata della moglie Jada Pinkett, da tempo malata di alopecia. Premiato come miglior attore protagonista, grazie al film “King Richard – Una scelta vincente”, Smith si è poi scusato in lacrime: “L’arte imita la vita: sembro il padre pazzo, come dicevano di Richard Williams, un feroce difensore della sua famiglia. L’amore ti fa fare pazzie”.
Niente bis invece per Paolo Sorrentino con “È stata la mano di Dio”. Il premio di miglior film internazionale 2022 va a “Drive my car” del regista giapponese Ryûsuke Hamaguchi. “Già il fatto che sia arrivato fin qui mi sembra una cosa incredibile, inattesa e sorprendente”, ha commentato il vincitore della statuetta nel 2014 per “La grande bellezza”. L’Italia rimane a mani vuote, anche per via della mancata premiazione a Enrico Casarosa per il cartone animato “Luca” – battuto da “Encanto” – e Massimo Cantini Parrini dei costumi di “Cyrano”, battuto da Jenny Beavan di “Crudelia”.
A vincere il premio Oscar per la miglior regia è Jane Campion con “Il potere del cane”. La regista 67enne è la terza donna ad aggiudicarsi questa statuetta. È la prima volta che viene incoronata una donna come regista per due edizioni consecutive: lo scorso anno aveva vinto Chloe Zhao con “Nomadland”.
Tanti i temi affrontati, dalla disabilità ai diritti Lgbtq, evocati dalla miglior attrice protagonista Jessica Chastain per “Gli Occhi di Tammy Faye”. Un altro Oscar storico è stato assegnato ad Ariana deBose, come miglior attrice non protagonista per la parte di Anita in “West Side Story”: è la prima persona apertamente Lgbtq a vincere un premio per la recitazione. Un minuto di silenzio e i tanti nastrini azzurro-gialli indossati dalle star sono stati l’omaggio riservato all’Ucraina, ma non è intervenuto il presidente Volodymyr Zelensky, come inizialmente ipotizzato.