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HomeEsteri Ucraina, bombe su un ospedale a Kharkiv
Nel teatro di Mariupol si temono 300 morti

Ucraina, bombe
su ospedale di Kharkiv
Ue pronta a nuove sanzioni

Ma Papa Francesco avverte l'Occidente:

"Una vergogna spendere soldi per armi"

di Andrea Persili25 Marzo 2022
25 Marzo 2022

epa09843367 A handout satellite image made available by Maxar Technologies shows buildings on fire, in Mariupol, Ukraine, 22 March 2022. Russian troops entered Ukraine on 24 February prompting the country's president to declare martial law and triggering a series of announcements by Western countries to impose severe economic sanctions on Russia. EPA/MAXAR TECHNOLOGIES HANDOUT -- MANDATORY CREDIT: SATELLITE IMAGE 2022 MAXAR TECHNOLOGIES -- THE WATERMARK MAY NOT BE REMOVED/CROPPED -- HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Trentesimo giorno di guerra. L’invasione russa dell’Ucraina non va secondo i piani, anche se le forze di Mosca hanno circondato la città di Chernihiv. Secondo gli ucraini l’accerchiamento di Kiev è fallito. Le bombe e i missili russi però non si placano con il bilancio delle vittime civili che supera quota mille. A Kharkiv è stato centrato l’ospedale, piovono razzi su Irpin, mentre si temono circa 300 morti sotto le macerie del teatro di Mariupol. Non va meglio sul fronte internazionale. L’Europa è pronta a nuove sanzioni contro la Russia, il presidente Usa Joe Biden minaccia una reazione in caso di attacchi chimici e la Russia rafforza il piano di difesa ad occidente dei propri confini. Un’escalation pericolosa che spaventa molti attori mondiali. La Cina sostiene che la Nato sia “un residuo della guerra fredda che butta benzina sul fuoco”, mentre Papa Francesco attacca la corsa al riarmo dell’Occidente: “Una vergogna spendere il due per cento del pil per comprare armi”. La diplomazia è faticosamente a lavoro per arrivare alla pace. India e Cina spingono per un cessate il fuoco immediato e il premier turco Erdogan vuole incontrare Putin nei prossimi giorni per convincerlo a sedere allo stesso tavolo di Zelensky. Per Erdogan tra Russia e Ucraina c’è un accordo di massima sulla neutralità, la demilitarizzazione e la denazificazione del Paese, ma sulla questione territoriale del Donbass e della Crimea le posizioni sono ancora lontane. Nel frattempo la Russia prova ad aggirare le sanzioni internazionali e sta lavorando per arrivare entro quattro giorni a una soluzione tecnica per far pagare in rubli il gas esportato in Europa. Secondo fonti di intelligence Mosca ha intenzione di concludere la guerra il 9 maggio, data simbolo della vittoria dell’Urss sulla Germania nazista.

Ore 12:54- Il bilancio delle vittime civili in Ucraina supera quota 1000

Il bilancio delle vittime civili in Ucraina ha superato quota 1.035: lo ha reso noto la responsabile della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina, Matilda Bogner.

Ore 12:26-da Tiffany stop a nuovi diamanti estratti in Russia

Tiffany & Co non comprerà nuovi diamanti estratti in Russia. Lo riporta bloomberg citando una dichiarazione della società.

Ore 12:22- Kadyrov: “Forze Kiev usano munizioni al fosforo bianco”

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha accusato le forze ucraine di usare munizioni al fosforo bianco e su Telegram ha pubblicato un video che, a suo dire, lo proverebbe.

Ore 12:15- Erdogan: “Potrei incontrare Putin nei prossimi giorni”

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che potrebbe vedere il presidente russo Vladimir Putin nei prossimi giorni per convincerlo a sedere allo stesso tavolo con il collega ucraino Volodimir Zelensky e trovare una via d’uscita alla guerra in Ucraina.

 

Ore 11:57- Soldati russi informati della fine della guerra entro il 9 maggio

Nonostante le notizie sui problemi affrontati dall’esercito di Mosca in Ucraina, i soldati russi sarebbero stati informati dai loro superiori che la guerra dovrebbe finire entro il 9 maggio. Lo riporta Sky News.

Ore 11:50- Difesa prepara piano per risposta a Nato

Il ministero della Difesa russo sta studiando le misure per rafforzare il suo «fianco occidentale» dopo la decisione della Nato di aumentare le truppe sulla frontiera orientale dell’Alleanza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov

Ore 11:47- Mosca accusa il figlio di Biden di essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina.

La Russia afferma che il figlio del presidente Usa Joe Biden, Hunter, potrebbe essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Rispondendo alla domanda di un giornalista nel suo briefing quotidiano, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: “Naturalmente chiederemo delle spiegazioni (sul possibile coinvolgimento). E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti”. Hunter Biden è nella lista delle personalità americane prese di mira dalle controsanzioni russe

Ore 11:31- Cina e India vogliono cessate il fuoco immediato 

India e Cina vogliono un cessate il fuoco immediato in Ucraina. Lo afferma il ministro indiano degli Esteri, Subrahmanyam JaishankarIndia

Ore 11:22-  Cremlino: Gazprom sta lavorando sui pagamenti in rubli

Putin ha dato disposizioni al gigante russo dell’energia Gazprom di accettare i pagamenti per le sue esportazioni di gas naturale in rubli e deve capire come questo possa essere effettuato nei prossimi quattro giorni.

Ore 11:21-  La Finlandia taglia i treni per la Russia

L’operatore ferroviario nazionale della Finlandia VR sospenderà da lunedì 28 marzo il servizio tra Helsinki e San Pietroburgo, chiudendo uno degli ultimi collegamenti di trasporto tra Russia e Ue

Ore 11:18- La Russia riprende i voli verso Israele, Egitto e Turchia 

La Russia riprende i collegamenti aerei con Israele, Egitto e Turchia. Ne dà notizia l’agenzia Interfax, precisando che i voli saranno gestiti dalla compagnia Rossija, controllata da Aeroflot.

Ore 11:17- Mosca accusa Biden di voler distogliere l’attenzione dal programma chimico degli Stati Uniti in Ucraina

Biden vuole “distogliere l’attenzione” dal programma chimico e biologico degli Stati Uniti in Ucraina: lo afferma il Cremlino.

Ore 11:16  – Cremlino, rottura relazioni G20 non è danno mortale

La rottura delle relazioni con il G20 non è un «danno mortale» per la Russia. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

Ore 11:14- Oggi Erdogan parlerà con Zelensky dopo vertice Nato

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan avrà oggi un colloquio con il presidente ucraino Volodymr Zelensky. Lo ha detto lo stesso Erdogan di ritorno in Turchia dopo aver partecipato al vertice straordinario della Nato.

Ore 11:10- Mosca nega violazione leggi internazionali bombe fosforo 

Il Cremlino ha negato oggi qualsiasi violazione delle leggi internazionali sulle bombe al fosforo in Ucraina.

Ore 11:00- Mosca apre inchiesta su armi biologiche da parte di Kiev 

Il Comitato investigativo russo apre un’indagine ufficiale sulla creazione “di laboratori biologici segreti in Ucraina con il sostegno degli Stati Uniti per lo sviluppo di armi biologiche di sterminio di massa”. Lo dice il capo del Comitato investigativo della Russia Alexander Bastrykin alla Tass.

Ore 10:56- Biden: “Ue lavorerà per la rete di ricezione del gas naturale liquefatto

“La Commissione Ue lavorerà con gli Stati membri per costruire una rete di stoccaggio del gas in tutto il continente e le infrastrutture necessarie per ricevere il Gnl (il Gas naturale liquefatto, ndr) nonché per l’uso efficiente del gas”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden a Bruxelles.

Ore 10:40- Erdogan, compromesso possibile su quattro punti su sei

Per Erdogan “è possibile che russi e ucraini riescano ad arrivare a un compromesso su quattro delle sei questioni al centro dei negoziati, mentre restano le controversie territoriali”.

Ore 10:20- Le forze russe circondano Chernihiv

Le forze russe hanno circondato la città di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, che è quindi stata tagliata fuori dagli invasori.

Ore 10:15 – Biden a Ue: “Costoso ma giusto abbandonare il gas russo”

Il presidente Usa Joe Biden all’Unione europea: “So che è costoso per l’Europa abbandonare il gas russo ma è la cosa giusta da fare”

Ore 10:07 – Kiev, si temono 300 morti nell’attacco russo al teatro di Mariupol

Si temono circa 300 morti nell’attacco russo al teatro di Mariupol del 16 marzo scorso. Lo fa sapere il sindaco cittadino citando dei testimoni.

Ore 10:05- L’esercito russo bombarda un policlinico a Kharkiv

L’esercito russo ha bombardato un policlinico a Kharkiv, nel distretto di Osnovyansky. Lo riferisce Ukrinform, che cita la polizia della regione di Kharkiv. Nell’attacco sono morte 4 persone.

ore 9:48 – La Cina contro la Nato: “Un residuo della guerra fredda che butta benzina sul fuoco” 

La Cina respinge e rimanda al mittente le accuse della Nato rivolte a Pechino sull’impegno ad amplificare “le false narrazioni” della Russia sulla guerra contro l’Ucraina. Ed accusa la Nato di essere un residuo della guerra fredda e buttare benzina sul fuoco.

Ore 9.41- L’Ambasciatore russo è preoccupato dall’utilizzo delle armi italiane 

“La cosa che ci preoccupa è che gli armamenti italiani saranno usati per uccidere cittadini russi. E voglio ricordare che la decisione è stata presa quando è iniziata la prima tappa delle trattative: i fucili vengono distribuiti non solo tra i militari, ma anche tra i cittadini e non si capisce come e quando saranno usati”. Lo afferma l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, arrivato a piazzale Clodio per depositare un esposto per istigazione a delinquere e apologia di reato per alcuni articoli pubblicati dal quotidiano la Stampa.

 

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