La guerra in Ucraina avrà ripercussioni anche sulla crescita nel nostro Paese. Mentre il governo lavora per anticipare l’uscita del Documento di economia e finanza (Def), Fitch lancia l’allarme sulla ripresa europea e italiana. L’agenzia di rating ha infatti tagliato “significativamente” le previsioni di crescita dell’Italia, da + 4,3% a 2,7%. Nella zona euro, invece, la ripresa di quest’anno si fermerà al 3%, a differenza del 4,5% emerso dalle stime precedenti.
L’uscita del Def è stata portata a fine marzo, due settimane in anticipo rispetto alla data ordinaria dell’11 aprile. Una decisione presa per dare tempestivamente sostegno a famiglie e imprese. Tuttavia, la guerra rischia di condizionare anche il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un’ipotesi che il ministro dell’Economia Daniele Franco ha scongiurato, in quanto gli obiettivi che l’Europa si è data “non sono cambiati”. “Rivedremo ogni linea progettuale che abbia problemi – ha spiegato il ministro durante la conferenza “Italiadomani” a Venezia- ma evitiamo di rimettere in discussione tutto in questo momento”.