Con il conflitto in Ucraina siamo in un “momento tragico”, si tratta di un “grave evento” che ha sollevato “un’ombra di acuta incertezza sull’economia mondiale”. Lo ha detto il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, alla 13esima Conferenza di Banca d’Italia su “Transizione energetica, finanza e clima: sfide e opportunità”. Secondo Visco, “è a repentaglio la pace nel nostro continente”. Il conflitto tra Kiev e Mosca rappresenta “una cesura profonda, oltre che drammatica, che non potrà che portare a equilibri diversi”.
La guerra, ha spiegato Visco, si è innestata su un’economia mondiale che “già negli ultimi quindici anni aveva subito gli sconvolgimenti conseguenti prima alla crisi finanziaria globale, poi alla pandemia”. Secondo il governatore di Bankitalia potrebbe essere necessario “discostarsi”, temporaneamente, dal sentiero di decarbonizzazione intrapreso, “ad esempio rallentando la dismissione delle centrali a carbone”. Le emissioni nette di gas serra – ricorda – vanno comunque azzerate entro la metà del secolo “per evitare effetti disastrosi sul piano economico e sociale e per salvaguardare ecosistemi e biodiversità”.