Violenze, minacce di morte, umiliazioni filmate e diffuse sui social. Una baby gang romana formata da sei minori è sotto indagine per spaccio, nonché rapina aggravata, atti persecutori e lesioni aggravate ai danni di un loro coetaneo. Il Tribunale per i minorenni di Roma, su richiesta della Procura, ha emesso nei confronti dei sei un’ordinanza applicativa di restrizioni.
Dopo l’ennesima persecuzione, il ragazzo avrebbe raccontato tutto alla madre, che si è successivamente rivolta ai Carabinieri. Dalle indagini è stato possibile ricostruire i ruoli e i compiti degli indiziati. Il minore spesso veniva avvicinato all’uscita da scuola, colpito con calci e pugni e umiliato per strada, fino a ricevere minacce di morte e subire il furto di vestiti graffiati e del cellulare. Il giudice ha prescritto ai responsabili, tra le altre cose, di mantenersi a una distanza di 50 metri dalla vittima e di interrompere qualsiasi contatto. Per i membri della baby gang è scattato anche l’obbligo di farsi seguire dai servizi sociali.