Il Milan si riprende la testa della classifica. Con la vittoria di misura contro il Napoli, grazie alla rete di Olivier Giroud, i rossoneri allungano di due punti il distacco dall’Inter, che venerdì aveva steso la Salernitana con un netto 5 a 0. I nerazzurri, però, devono ancora recuperare la gara contro il Bologna e in caso di vittoria si riprenderebbero il comando della classifica con un punto di vantaggio sui cugini rossoneri.
Non sono mancate le polemiche in casa Napoli a fine match. Nel primo tempo l’attaccante partenopeo Osimhen cade in area toccato dal difensore rossonero Tomori. Il Napoli reclama il calcio di rigore, ma l’arbitro Orsato lo valuta come contatto non falloso. Il Var non lo considera “chiaro ed evidente errore” e non interviene.
Per il tecnico Luciano Spalletti è uno scivolone che pesa: “La personalità non è mancata, le giocate nei metri finali sì”.
Vince ancora per 1 a 0 anche la Juventus contro lo Spezia, con un goal di Morata. I bianconeri non riescono ancora ad esprimere un gran calcio e soffrono gli attacchi della formazione allenata da Thiago Motta, ma stringono i denti e portano a casa i tre punti. Adesso il vantaggio della squadra di Allegri sale a +6 sull’Atalanta (quinta con una gara in meno) e accorciano sul Napoli, distante solo quattro punti. Per il club bianconero è il 14esimo risultato utile consecutivo, con nove vittorie e cinque pareggi. La striscia più lunga dal 2019 sempre targata Massimiliano Allegri. Se non si contassero le prime cinque giornate di campionato, la Juve sarebbe in testa con 51 punti.