Il cda del Comitato Paralimpico Internazionale ha deciso che gli atleti di Russia e Bielorussia non potranno partecipare alle Paralimpiadi invernali di Pechino che inizieranno il 4 marzo. Dopo l’iniziale ok di ieri alla loro presenza sotto la bandiera neutrale, la minaccia di disertare la manifestazione da parte di numerosi comitati olimpici ha convinto l’IPC a tornare sui suoi passi.
Giochi paralimpici Invernali @Beijing2022
Le decisione dell'IPC Governing Board sugli atleti RPC e dell'NPC Bielorussia.Il comunicato👇 https://t.co/IssJYguo47
— Comitato Italiano Paralimpico (@CIPnotizie) March 3, 2022
A confermarlo il presidente del Comitato, Andrew Parsons, il quale ha parlato di influenze sull’evento da parte di molti governi, spiegando inoltre come la situazione nei villaggi degli atleti sia diventata insostenibile e ricordando che l’IPC “è un’organizzazione basata sull’adesione e ascoltiamo le opinioni delle nostre organizzazioni associate”. Rivolgendosi agli 83 campioni paralimpici di Mosca e Minsk interessati dalla decisione, Parsons ha infine dichiarato: “Siete vittime delle azioni dei vostri governi”, ribadendo la necessità della scelta per garantire giochi validi.