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HomeEsteri Russia: sì a corridoi per evacuare i civili
Macron apre un canale con Putin e Zelensky

Ucraina, al via i colloqui
Lavrov: "Pronti al dialogo"
Kiev non accetta ultimatum

Mosca annuncia pause per evacuare civili

Media Kiev: "9.000 soldati russi uccisi"

di Claudia Torrisi03 Marzo 2022
03 Marzo 2022

Palazzi bombardati a Zhytomyr, Ucraina, 2 marzo 2022. ANSA/PROTEZIONE CIVILE UCRAINA EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Continua l’avanzata delle truppe russe in Ucraina. Sono oltre 2.000 le vittime civili registrate fino a ora dal governo di Kiev. Almeno 277 quelle accertate dall’Onu, che parla di un milione di profughi. I funzionari ucraini hanno confermato la conquista da parte dell’esercito di Mosca di Kherson, una delle principali città meridionali del Paese. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, come riportato dalle agenzie locali, ha confermato che il secondo round di colloqui tra i due Paesi si terrà oggi. “Siamo pronti al dialogo”, ha dichiarato Lavrov in conferenza stampa. “Sono sicuro che l’isteria diminuirà e che l’Occidente supererà la sua frenesia”, aggiungendo che la Russia è “ancora aperta” a trattative con la Nato. L’Ucraina rivendica di aver ucciso 9.000 soldati russi e di aver distrutto 217 tank. Gli aerei abbattuti sono in totale 30.

Ore 12:53 – Aiea a Russia, stop azioni contro siti nucleari
Una risoluzione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) sollecita la Russia a “mettere fine alle azioni” contro i siti nucleari in Ucraina.

Ore 12:50 – Russia, già create condizioni necessarie per evacuazioni sicure
“La parte russa ha già creato tutte le condizioni necessarie per un’evacuazione sicura. Siamo pronti in qualsiasi momento e in qualsiasi direzione per creare i corrispondenti corridoi umanitari”, ha affermato – secondo quanto riporta la Tass – il capo del centro di controllo della difesa nazionale russo, Mikhail Mizintsev in una riunione del quartier generale del coordinamento sulla risposta umanitaria.

Ore 12:47 – Mosca sospende pagamento bond
Gli occhi degli investitori sono puntati sul 16 marzo – quando la Russia dovrà pagare cedole per 107 milioni di dollari su due bond governativi – per valutare l’eventualità di quello che sarebbe il primo vero e proprio default sul debito da parte di Mosca. Il rischio di un default tecnico, evidenziato dal forte rialzo dei credit-default swap, è infatti sempre più concreto dopo che ieri la banca centrale russa ha sospeso il pagamento agli investitori esteri della cedula di due bond governativi, conosciuti come ‘Ofz’, con scadenza Febbraio 2024.

Ore 12:46 – Autorità di Kherson ai residenti, non provocate i soldati russi
“Non possiamo uscire in gruppi, non possiamo guidare veloci, dobbiamo essere pronti a fermarci e mostrare cosa abbiamo in macchina, non dobbiamo provocare i soldati russi”. Queste le regole per i civili concordate tra le truppe occupanti e le autorità locali a Kherson, la prima grande città ucraina conquistata dall’esercito di Mosca. E’ quanto riferisce una residente alla Bbc.

Ore 12:38 – Mosca, pronti a corridoi umanitari ovunque
“Siamo pronti a creare corridoi umanitari ovunque, in qualsiasi momento”. Lo ha detto il ministro della Difesa russo, secondo quanto riporta l’Interfax.

Ore 12:37 – vicesindaco Mariupol, circondati, serve aiuto militare
Mariupol è “circondata” dalle forze russe. Ad annunciarlo, durante un’intervista alla Cnn, è il vicesindaco della città a sudest dell’Ucraina, Sergei Orlov. “Il nostro esercito ucraino e la Guardia Nazionale sono coraggiosi, combattono per l’Ucraina e per Mariupol, ma la situazione è piuttosto critica. Chiediamo aiuto e ci aspettiamo aiuto militare. Le nostre forze sono coraggiose, ma noi siamo circondati dall’esercito russo, che ha più persone nel suo esercito. Stanno distruggendo le nostre città con ogni tipo di arma, dall’artiglieria agli aerei, dai bombardieri ai sistemi missilistici”.

Ore 12:34 – Turchia, sostegno a integrità territoriale Ucraina
“Pieno sostegno all’unità politica, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu in un messaggio su Twitter. Il capo della diplomazia di Ankara ha fatto sapere di avere incontrato l’ambasciatore ucraino in Turchia Vasyl Bodnar, presso la sede del ministero degli Esteri, e di averlo ringraziato per l’aiuto dato dalle autorità di Kiev per l’evacuazione di oltre 8000 cittadini turchi dall’Ucraina dopo l’invasione della Russia.

Ore 12:27 – Macron ha parlato a Putin e Zelensky
l presidente francese, Emmanuel Macron, ha parlato questa mattina al telefono con il presidente russo, Vladimir Putin, e successivamente ha telefonato all’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo hanno confermato fonti dell’Eliseo.

Ore 12:25 – Mosca annuncia delle pause per evacuare i civili
Il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, ha annunciato delle “pause” nelle operazioni dell’esercito russo per favorire l’evacuazione di civili dall’Ucraina attraverso “corridoi umanitari”.

Ore 12:19 – Repubblica Ceca dichiara lo stato di emergenza
Il governo della Repubblica Ceca ha dichiarato lo stato d’emergenza a partire da domani in vista del considerevole flusso di rifugiati ucraini in arrivo dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Lo riporta la Cnn. “Lo stiamo attuando puramente per ragioni tecniche, così da poter gestire il flusso in ingresso di rifugiati”, ha spiegato il primo ministro ceco Petr Fiala. “In nessun modo questo colpirà i cittadini cechi”, ha aggiunto. Lo stato d’emergenza dura almeno 30 giorni, ma potrebbe essere prorogato se necessario dal governo.

La scritta “Qui ci sono bambini” sui finestrini e le fiancate delle auto in fuga dalle città in Ucraina, 2 marzo 2022.

Ore 12:08 – Di Maio, subito il cessate il fuoco, Putin fermi la guerra
“Dobbiamo tenere aperta la strada della diplomazia e del dialogo, rimanendo in contatto con tutte le parti soprattutto per ottenere un cessate il fuoco nelle prossime ore, ma nel frattempo le bombe continuano ad esplodere e il popolo ucraino continua a soffrire”. Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. “Dobbiamo portare Putin a riprendere la strada della diplomazia, ma per farlo la guerra deve finire ed è proprio Putin che deve fermarla. Il negoziato che oggi riparte deve essere reale e portare, come già detto, intanto a un cessate il fuoco”, aggiunge il titolare della Farnesina.

Ore 12:03 – Ikea sospende attività in Russia e Bielorussia
Ikea ha annunciato in un comunicato di aver sospeso le sue attività in Russia e Bielorussia. Una decisione che interesserà circa 15 mila dipendenti.

Ore 11:54 – Cina, mai chiesto alla Russia di ritardare l’attacco
La Cina nega di aver mai chiesto alla Russia di ritardare l’invasione dell’Ucraina fino a dopo le Olimpiadi invernali di Pechino 2022, definendo la ricostruzione fatta dal New York Times “una fake news”. Si tratta, ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, di “una notizia completamente falsa. Sono commenti diversivi che spostano la colpa, sono assolutamente spregevoli”.

Ore 11:54 – Volkswagen ferma la produzione in Russia
Volkswagen chiude la produzione in Russia. Lo ha comunicato il gruppo in una nota da Wolfsburg. “A causa della guerra condotta dalla Russia il presidio del gruppo ha deciso di fermare la produzione di veicoli in Russia”. Anche le esportazioni “verranno stoppate a partire da subito”.

L’Università di Kharkiv colpita ieri dai raid russi, 2 marzo 2022.

Ore 11:43 – Delegazione russa, negoziati cominceranno alle 13
Il secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina cominceranno intorno alle 15 ora locale in Bielorussia (le 13 in Italia). Lo rende noto il capodelegazione di Mosca, Valdimir Medinsky, citato dall’agenzia Interfax. La Russia, ha aggiunto, porterà sul tavolo del vertici gli aspetti tecnico-militari, umanitari e politici della crisi in Ucraina.

Ore 11:42 – Germania cessa collaborazione spaziale con Russia
L’agenzia spaziale tedesca DLR annuncia la cessazione di tutte le attività di collaborazione con le istituzioni russe su progetti in corso o in fase di pianificazione come risposta all'”aggressivo attacco in Ucraina”. “Non ci saranno nuovi progetti o iniziative con istituzioni in Russia”.

Ore 11:38 – Medinsky, colloqui di oggi a Brest, in Bielorussia
Il secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina si terranno nella regione di Brest, in Bielorussia. Lo ha reso noto il capo delegazione russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. “I colloqui – ha detto – si terranno dove avevamo programmato: nel territorio della regione di Brest, in Bielorussia”.

Ore 11:36 – Sospese società russe dalla Borsa di Londra
La Borsa di Londra ha sospeso le contrattazioni dei depositary receipts, i certificati che rappresentano le azioni di società estere, di diverse società russe mentre il listino di Mosca è ancora chiuso. La decisione del London Stock Exchange è collegata alle sanzioni all’Ucraina e tocca gruppi come Gazprom, Lukoil, Sberbank e Rosneft, il cui valore negli ultimi giorni si è quasi azzerato.

Ore 11:35 – Sindaco Kiev, situazione difficile ma sotto controllo
La situazione a Kiev è “difficile ma sotto controllo”. Lo afferma il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, secondo quanto riporta il sito di Reuters.

Ore 11:34 – Confcommercio, con guerra rischio bollette energia +160%
Lo scoppio della guerra in Ucraina ha innescato una forte instabilità al rialzo dei prezzi dell’energia, già in atto, da mesi, con incrementi di circa il 50% delle quotazioni del gas e dell’elettricità sui mercati internazionali. Lo afferma la Confcommercio che calcola per le imprese del terziario di mercato dei settori del commercio, della ricettività e della ristorazione in caso di un aggravamento del conflitto, con l’eventuale interruzione delle forniture di gas dalla Russia, una spesa energetica di quasi 30 miliardi di euro nel 2022, con un incremento di oltre il 160% rispetto al 2021.

Ore 11:29 – Intesa San Paolo, valutiamo nostra presenza in Russia
“La nostra presenza in Russia è oggetto di valutazione strategiche”. Lo afferma un portavoce di Intesa Sanpaolo che aggiunge: “Condanniamo totalmente quanto sta accadendo e siamo impegnati ad aiutare tutte le nostre persone in Ucraina fornendo accoglienza, nei Paesi in cui operiamo, ai colleghi ucraini”. Ca’ de Sass opera in Russia attraverso Banca Intesa che conta 28 filiali ed oltre 900 dipendenti.

Ore 11:27 – Gran Bretagna, fermare Putin
“Dobbiamo fare due cose, fermare Putin in Ucraina e contenere l’aggressione russa in Europa”. Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, che si trova in Lituania per ribadire il sostegno di Londra agli alleati sul fianco orientale della Nato confinante con la Russia.

Ore 11:12 – Zelensky, la Russia dovrà risarcire i danni
La Russia risarcirà l’Ucraina per tutti i danni subiti durante la brutale guerra di Mosca. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video e ha sottolineato: “Ripristineremo ogni casa, ogni strada, ogni città”. Lo riporta The Kyiv Independent.

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