Sedici misure cautelari sono state emesse questa mattina dai carabinieri del comando provinciale di Latina per corruzione. Coinvolto nel procedimento anche il sindaco di Sabaudia, Giada Gervasi, ora agli arresti domiciliari. A Gervasi sono stati contestati 11 episodi di turbativa d’asta e uno di corruzione legati agli stabilimenti balneari della città.
Tutte le quarantacinque attività presenti sul lido di Sabaudia avrebbero goduto, nel tempo, di favoritismi e privilegi all’interno del Comune. In particolare “è finita sotto la lente di ingrandimento la Coppa del Mondo di canottaggio – si legge in una nota della Procura – che si sarebbe dovuta svolgere a Sabaudia nel 2020, con riferimento alla quale appaiono favorite ditte compiacenti all’amministrazione comunale, sia nella realizzazione del campo di gara sia nell’affidamento del servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, per un giro di affari di circa 1 milioni di euro”.
Le indagini erano partite nel 2019 a seguito dell’incendio alla centrale termica dell’Ente Parco Nazionale del Circeo e alle minacce ricevute dal Comandante della Stazione Carabinieri Forestali “Parco di Sabaudia”.