Continua la crisi del mercato delle auto, con gennaio che si rivela un mese complicato per le quattro ruote. Il mese scorso infatti nell’Europa Occidentale (Ue+Efta+Regno Unito) ci sono state 822.423 nuove immatricolazioni: il 2,4% in meno rispetto a gennaio 2021. Questa è l’istantanea scattata dall’associazione continentale dei costruttori (ACEA).
Un trend negativo che persiste, dunque, dopo che il 2021 per l’auto europea si era chiuso con un -1,5% rispetto al 2020. Il confronto però diventa sempre più pesante se fatto con l’ultima stagione pre-pandemia, ovvero il 2019, nel 2021 sono mancate all’appello 3,3 milioni di vetture, cioè una su quattro.
Secondo ACEA parecchi mercati del vecchio continente hanno avuto performance al di sotto delle aspettative. A partire da piazze importanti come quella italiana (-19,7%) e quella francese (-18,6%), mentre in Germania si è registrata una crescita dell’8,5%.
A risentire del trend negativo è anche il gruppo Stellantis. La holding nata dalla fusione tra i gruppi PSA e Fiat Chrysler Automobiles ha immatricolato a gennaio in Europa Occidentale 156.673 auto, il 12,4% in meno dello stesso mese del 2021.
