In soccorso a famiglie e imprese, schiacciate dal caro-bollette, arriverà dal governo, nei prossimi giorni, un intervento “di ampia portata”. É quanto ha anticipato il premier Mario Draghi, in visita ieri ai cantieri del progetto “Terzo Valico dei Giovi” a Genova.
Il presidente del Consiglio ha annunciato che gli obiettivi previsti dal Pnrr saranno centrati anche quest’anno e ha aggiunto: “Il governo non dimentica il presente e il presente oggi ci fa vedere una realtà caratterizzata dalle difficoltà che famiglie e imprese hanno per i prezzi dell’energia elettrica”.
Potrebbe arrivare, quindi, già nel nel Cdm atteso per la prossima settimana, un nuovo pacchetto di misure da 5-7 miliardi per calmierare il prezzo delle bollette. Nel decreto è contenuto anche il via libera al raddoppio della produzione di gas nazionale a cui si affiancheranno prezzi di vendita controllati per le aziende più in difficoltà. Inoltre, nel nuovo provvedimento è confermato l’azzeramento degli oneri di sistema per famiglie e imprese. Secondo le stime, raddoppiare la produzione di gas nazionale fino a 10 miliardi di metri cubi porterà ad avere le prime forniture non prima di 12- 18 mesi, motivo per cui si parla già di un’eventuale task force dedicata esclusivamente al progetto.
Oltre a famiglie e imprese anche le amministrazioni comunali sono costrette a fare i conti con i rincari, con un aggravio di almeno 550 milioni di euro, cioè un terzo in più della spesa annua, che senza interventi costringerà a fare scelte sui servizi da tagliare. Per protesta, molti Comuni italiani questa sera verso le 20 spegneranno le luci dei loro edifici più importanti. L’iniziativa è stata annunciata dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, che aveva già lanciato l’allarme qualche settimana fa. “Non vorremmo ritrovarci – ha ribadito Decaro – ancora una volta a dover scegliere tra salvaguardare gli equilibri di bilancio e erogare servizi ai cittadini”.