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HomeCronaca Iss: calano incidenza e indice Rt
Al via la distribuzione della pillola anticovid

La pandemia rallenta
Tregua per Italia e Europa
Paxlovid arriva alle regioni

Speranza: in 35 milioni hanno il booster

Gli studenti protestano per la Maturità

di Francesca Funari04 Febbraio 2022
04 Febbraio 2022

Check the covid green pass at the entrance to the Archaeological excavations of Pompeii, 6 August 2021. ANSA/CESARE ABBATE

Continuano a scendere, a livello nazionale, l’incidenza settimanale dei casi di Covid-19, che è a 1362 ogni 100 mila abitanti, e l’indice di trasmissibilità Rt pari a 0,93. A calare è anche il tasso di occupazione in terapia intensiva e nei reparti di area non critica. I dati che emergono dal monitoraggio di questa settimana dell’Istituto superiore di sanità, quindi, certificano il rallentamento della pandemia in Italia, ma non in tutte le regioni. Da lunedì infatti le Marche passeranno in zona arancione.

“Siamo al 91% di italiani over12 che hanno ricevuto la prima dose di vaccino” fa sapere il ministro della Salute Roberto Speranza aggiungendo che “l’88% ha due dosi e ha completato il ciclo primario e quasi 35 milioni di italiani hanno fatto il booster”.

Vaccini, ma anche farmaci antivirali. È iniziata oggi la distribuzione alle regioni dei primi 11.200 trattamenti dell’antivirale orale Paxlovid, meglio conosciuta come pillola Pfizer contro il Covid. L’annuncio arriva dal generale Francesco Paolo Figliuolo e fa seguito al contratto firmato lo scorso 27 gennaio dalla struttura commissariale con la casa farmaceutica americana, d’intesa con il Ministero della Salute. “Siamo finalmente in una fase che appare essere diversa da quella dei mesi precedenti” afferma Speranza.

C’è però chi solleva una polemica. Sono gli studenti prossimi all’esame di Maturità che oggi sfilano nelle proprie città tra cui Roma, Perugia, Firenze, per opporsi al ripristino della prova d’esame pre-Covid. “È impensabile tornare a questo tipo di esame dopo mesi di pandemia – dicono i ragazzi – e anche adesso, seppure la scuola sia in presenza dall’inizio dell’anno, sappiamo che la situazione non è davvero così: ci sono moltissime classi in quarantena o che sono state più volte in quarantena e quindi in dad durante tutto l’anno. Queste direttive, arrivate solo ora dopo mesi di incertezza, sono l’ennesima dimostrazione di un Ministero che non ascolta gli studenti e che non prende in considerazione la grave situazione psicologica che stanno vivendo, ma pensa invece solamente a valutarli. Persino il Presidente della Repubblica oggi, nel suo discorso di insediamento, ha sottolineato l’importanza dell’ascolto di noi studenti. Vogliamo risposte dal Ministro”. Le associazioni studentesche chiedono un esame che elimini gli scritti e inserisca una tesina.

Possibile ridimensionamento della pandemia anche in Europa. L’Organizzazione mondiale della sanità prevede un “lungo periodo di tranquillità” grazie agli alti tassi di vaccinazione, alla variante Omicron più mite e alla fine dell’inverno. “Non possiamo dire che tutto sia finito, ma voglio evidenziare la straordinaria opportunità di prendere il controllo della trasmissione” afferma Hans Kluge, direttore dell’Oms Europa.

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