Nei giorni scorsi il ministero della Cultura ha reso noto la lista delle dieci città finaliste dell’edizione del 2024 della Capitale italiana della Cultura. Le città selezionate sono: Ascoli Piceno, Chioggia (vicino Venezia), Grosseto, Mesagne (in provincia di Brindisi), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (in Liguria), Siracusa, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (formata dai salernitani Agropoli, Capaccio, Cicerale, Laureana Cilento, Lustra, Perdifumo, Prignano Cilento, Rutino e Torchiara), Viareggio (in provincia di Lucca) e Vicenza. Quindi quattro città del centro e tre rispettivamente per sud e nord Italia.
Il prossimo 3 e 4 marzo gli enti locali finalisti presenteranno i propri dossier alla giuria in un’audizione pubblica di approfondimento della candidatura della durata massima di 60 minuti, di cui 30 per la presentazione del progetto, e altri 30 per una sessione di domande effettuate dalla giuria. I comuni selezionati verranno uditi, in videoconferenza, dalla giuria presieduta dalla direttrice di Rai Cultura, Silvia Calandrelli, che poi indicherà al Ministro Dario Franceschini la candidatura ritenuta più idonea.
Tante le reazioni entusiaste. Per Francesco Italia, sindaco di Siracusa, si tratta di un “grande risultato”. Un “motivo d’orgoglio” per Franco Alfieri, sindaco di Paestum. “Adesso ci auguriamo che il progetto consegnato dal Comune di Mesagne possa conquistare la giuria e ottenere il conferimento del titolo”, così in un post il primo cittadino del comune pugliese. “Un risultato straordinario che conferma le nostre aspettative e rende merito all’impegno di tutta la comunità”, commenta il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna. Critico invece Marco Bussone, presidente nazionale di Uncem, l’Unione dei comuni e degli enti montani: “Nella short list non vi è l’ombra di montagna”.
Negli anni il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021. Procida è la capitale del 2022; Bergamo e Brescia lo saranno nel 2023.