Obiettivo centomila assunzioni in un anno: nei prossimi cinque anni si prevedono un milione di nuovi dipendenti nella Pa grazie concorsi ordinari e incarichi legati al Pnrr. Si completa quanto già disposto con il decreto legge n.80 dello scorso anno, che ha ridotto il tempo che va dalla pubblicazione del bando fino all’assunzione nella Pubblica amministrazione a 100 giorni.
La novità delle soft skills
Il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha definito questo passaggio come il “cambio di sangue” della macchina pubblica. Nella giornata di ieri, Brunetta ha illustrato la riforma al Consiglio dei ministri ponendo l’obiettivo di farla approvare entro giugno. Una vera e propria rivoluzione rispetto agli attuali criteri che si basano sulla verifica delle competenze specialistiche dei candidati. Nei bandi di concorso si accerteranno anche le “soft skills” quindi la capacità di lavorare in gruppo o in situazioni di pressione. Saranno introdotti anche degli “stress test” che consisteranno in colloqui sotto pressione.
L’aggiornamento di InPa
Nelle prossime settimane ci sarà un aggiornamento del portale InPa che ha ricevuto il premio per l’Agenda digitale. Il ministro ha parlato in questi termini della piattaforma: “Una notizia che ci riempie d’orgoglio. InPA è il miglior simbolo della nuova Pubblica amministrazione che, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, dopo anni di depauperamento di risorse e competenze, abbiamo messo al centro della ripresa dell’Italia”.
Il potenziamento della comunicazione
Potenziata anche la comunicazione: sarà inviata una newsletter periodica che informerà gli oltre 3 milioni di statali delle novità che riguardano la formazione, i concorsi, i contratti, le leggi e le circolari. Sarà disponibile anche il servizio “Elena”: un assistente vocale capace di fornire informazioni e guidare gli utenti nel mondo della PA digitale.