Una risposta coordinata al rafforzamento militare russo. È l’impegno che si sono presi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omologo francese Emmanuel Macron per gestire la crisi russo-ucraina. L’ha comunicato la Casa Bianca. I due presidenti hanno ribadito il loro sostegno “alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina”. Macron poi non ha escluso una sua visita in Russia con l’obiettivo di risolvere la crisi per via diplomatica. Per lo stesso motivo anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz andrà in Russia “a breve”.
Macron e Biden si coordineranno sia sulle azioni diplomatiche in corso, sia “sui preparativi per imporre costi economici rapidi e severi alla Russia se dovesse invadere ulteriormente l’Ucraina”, si legge in una nota. Intanto, in risposta all’invio da parte di Mosca di oltre 100 mila soldati sul confine ucraino, gli Stati Uniti hanno inviato 3 mila soldati in Europa dell’Est, tra Polonia, Germania e Romania, per rafforzare la presenza militare della Nato nel caso in cui la Russia decidesse di invadere l’Ucraina. “È importante mandare un forte segnale, non solo a Vladimir Putin ma al mondo”, ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby. Non si è fatta attendere la risposta di Mosca, che ha definito l’iniziativa americana “distruttiva”.
Intanto il presidente russo rafforza alleanze su altri fronti. Alla vigilia della partecipazione alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali, il numero uno del Cremlino a China Media Group ha dichiarato che le relazioni tra Mosca e Pechino “si stanno sviluppando su una base di pari livello, deideologizzata”. Il presidente russo ha poi aggiunto che “Russia e Cina hanno stessa opinione sui problemi del mondo”.
Non solo. Tra i due paesi “si sta formando un’alleanza energetica reciprocamente vantaggiosa”, ha rimarcato Putin: consegna a lungo termine di petrolio e gas alla Cina e progetti congiunti su larga scala per investimenti, industria e agricoltura, sono le chiavi dell’alleanza. Una sinergia che Putin spera possa portare a un interscambio di 200 miliardi di dollari di valore, dai 140 miliardi attuali.
Il presidente russo ha fatto poi i suoi complimenti a Sergio Mattarella per la sua rielezione al Quirinale. Congratulazioni con le quali il presidente russo ha voluto ribadire la presenza di un “dialogo bilaterale costruttivo” fra Italia e Russia.