Per l’Onu, i talebani e i loro alleati hanno ucciso più di cento ex membri del governo e delle forze di sicurezza che lavoravano con le truppe straniere in Afghanistan. È quanto rilevato da un documento delle Nazioni Unite, che evidenzia anche una severa restrizione dei diritti umani nel Paese da quando i talebani hanno preso il potere in estate. In particolare la repressione si è concentrata contro i diritti delle donne e il diritto a manifestare.
Il rapporto del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres parla di “omicidi, sparizioni forzate e altri reati” ai danni degli ex funzionari del governo e delle persone più vicine al personale militare straniero. “Nonostante gli annunci di un’amnistia generale la Manua (la missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan) continua a ricevere rapporti credibili” sulle violenze dei talebani.