In tutto il mondo si celebra il Giorno della Memoria, giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto durante la seconda guerra mondiale. Nel corso della mattinata si sono susseguite dichiarazioni solenni da parte dell’intero arco politico, a partire dalle massime cariche dello Stato italiano.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che una tale ricorrenza invita non solo a rievocare, ma anche a prevenire e combattere “ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza”, a partire dai banchi di scuola.
“Ricordare è impegno per il presente, fondazione per il futuro” ha affermato il presidente del Consiglio Mario Draghi. I presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico ed Elisabetta Casellati, hanno deposto una corona presso il Museo della Shoah di Roma alla presenza della senatrice Liliana Segre e dei rappresentanti delle comunità ebraiche e dell’ambasciata di Israele.
In Italia, il Giorno della Memoria è stato istituito dalla legge n 211 del 20 luglio 2000. La data corrisponde alla liberazione del campo di Auschwitz da parte della 60esima armata del primo fronte ucraino dell’Armata Rossa. Entrando nel lager polacco, i sovietici consentirono al mondo di conoscere le atrocità commesse dai nazisti nei confronti del popolo ebraico.
