Dopo le 672 schede bianche e le 49 nulle di ieri, si annuncia al buio anche la seconda votazione per l’elezione del prossimo presidente della Repubblica. Manca ancora un candidato eleggibile con la maggioranza dei due terzi dei grandi elettori, attualmente non c’è un nome che accontenti l’assoluta maggioranza a partire da giovedì. Il centrodestra ha fatto sapere che, dopo intensi colloqui tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, questo pomeriggio alle 16:30 presenterà una lista di candidati per il Quirinale.
Dopo una riunione di stamattina alle 10 tra i parlamentari e i delegati regionali del Carroccio, alle 15 è previsto un nuovo vertice di centrodestra con i vari leader delle forze politiche. Sempre alle 15 è previsto un incontro tra i leader di M5s, Pd e Leu, Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza.
Per il leader di Italia Viva Matteo Renzi difficilmente si andrà oltre la quinta votazione. L’ex presidente del Consiglio ha dettoche “Salvini è colui che ha l’asso nella manica e – suggerisce Renzi – deve usare le prossime ore per far prevalere la politica. Se cerca di fare gli effetti speciali, rischia di fare la fine di Bersani” conclude Renzi, che ha fatto fronte comune con Letta per il no a Franco Frattini come possibile successore di Sergio Mattarella. Fonti di Pd e Iv riferiscono un’opinione condivisa, illustrando che in una fase delicata per la crisi ucraina, serva un profilo “europeista e atlantista”.
Enrico Letta è l’unico dei leader della maggioranza ad essersi esposto per il premier Mario Draghi al Colle: “Il mio ruolo è quello di proteggere Mario Draghi ed è assolutamente importante averlo nelle istituzioni del Paese”.
Pierferdinando Casini, uno tra i candidati alla presidenza della Repubblica più in voga negli ultimi giorni, è uscito dal riserbo dell’ultimo periodo con un post su Instagram: “La passione politica è la mia vita”.