Al ritmo attuale dei contagi, da qui a due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron del Covid. Lo ha detto Hans Kluge il direttore dell’Oms Europa in un briefing sull’andamento della pandemia del Vecchio Continente. “In alcuni Paesi – ha ribadito – il picco della variante Omicron è già stato raggiunto ma la situazione all’interno del continente è molto variegata quindi bisogna sempre ricordarsi di proteggere i più vulnerabili”.
Ospedali in affanno
Una situazione che in Italia sta mettendo sotto pressione il sistema ospedaliero. Secondo il monitoraggio Agenas, cresce di due punti il tasso nazionale di occupazione di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti, arrivando al 26%. In crescita in 15 Regioni, tra cui Valle d’Aosta e Liguria, dove si toccano quota 46 e 39%. Stabile al 17% il tasso nazionale di occupazione delle terapie intensive, con sei regioni in crescita.
La questione scuola
Nella conferenza stampa tenuta ieri, il presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme ai ministri Bianchi e Speranza e il coordinatore del Cts Franco Locatelli, ha presentato un governo compatto sulla decisione di mantenere la didattica in presenza. Il rientro a scuola ha visto non poche riserve da parte dell’Associazione nazionale presidi (Anp), che lamentava una mancanza di personale per garantire didattica in sicurezza e il problema delle supplenze. Riserve in parte risolte dal ministro dell’Istruzione, che ha dichiarato che i docenti assenti negli istituti sono lo 0,7% per quanto riguarda i non vaccinati, e complessivamente il 6% per chi è contagiato o in quarantena. Fra gli studenti, invece, il numero di assenti è intorno al 4,5%.
Oggi si torna quindi a scuola anche in Campania, dopo che il Tar ha bocciato l’ordinanza del governatore della Campania Vincenzo De Luca che imponeva la dad a tutte le scuole fino alla terza media. Il governatore ha definito la conferenza stampa del premier “insopportabilmente demagogica”. Inoltre, sul tema scuola De Luca ha aggiunto che “oggi avremo bambini senza mascherine perché le Ffp2 non sono arrivate e mi dicono che sono costretti a stare in classe con le porte aperte”.