Atteso per oggi in Senato il maxiemendamento alla manovra. Dopo il via libera della commissione Bilancio di Palazzo Madama, il testo passa in Aula. Il voto è previso per domani.
Tra le misure approvate vi è il taglio dell’Irpef, con le aliquote che passeranno da 5 a 4 e una rimodulazione delle fasce di reddito a cui si riferiscono. Per il Superbonus edilizio è stato invece eliminato il tetto di reddito Isee a 25mila euro. Un’altra misura prevista dal testo riguarda il contrasto al rincaro dei prezzi dell’energia. Le famiglie potranno infatti pagare in dieci rate, e senza interessi, le bollette di luce e gas dei prossimi quattro mesi. Modifiche anche per i requisiti di accesso alle categorie di lavoratori della cosiddetta “Ape sociale”. Ferma restando la soglia di 63 anni per accedervi, gli anni di contributi richiesti a lavoratori edili e ceramisti scenderanno da 36 a 32.
Infine, per il 2022 vengono introdotte Quota 102, che innalza da 62 a 64 anni l’età minima per andare in pensione, mentre per il reddito di cittadinanza l’erogazione verrà interrotta dopo due offerte di lavoro rifiutate, invece di tre.