Approvata dopo un mese di stallo, in sole 12 ore, la manovra da 32 miliardi di euro in commissione al Senato dopo un “un lunghissimo confronto politico” come riconosciuto dal premier Mario Draghi. Semaforo verde al Superbonus del 110% per le villette unifamiliari senza il tetto Isee di 25mila euro. Passano anche tutti gli emendamenti del governo, tra cui il taglio di Irpef e Irap per un totale di 8 miliardi e la rateizzazione delle bollette in 10 pagamenti. Presenti nel testo anche la proroga di sei mesi per le cartelle esattoriali e la stretta sulle delocalizzazioni.
Protagonisti dei fondi le città metropolitane, la scuola con uno stanziamento di 180 milioni, lo spettacolo e il turismo. Tra le norme secondarie lo stop all’allevamento e all’uccisione di animali da pelliccia e indennizzi agli allevatori per 3 milioni. Attesa per giovedì la fiducia a Palazzo Madama con la conversione in legge in aula alla Camera prevista per il 28 dicembre.